Vuelta, Contador brucia un grande Froome. Trionfo vicino

Ciclismo
Alberto Contador vince la penultima tappa della Vuelta 2014. Il trionfo finale è ad un passo (Getty)
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Spettacolare tappa del giro di Spagna. L'ultima salita in programma all'Alto de Ancares regala una bagarre finale tra i due corridori più forti. A meno di un chilometro la maglia roja se ne va e vince la tappa. Il risultato finale è ad un passo

Alberto Contador in maglia rossa ha vinto la ventesima tappa della Vuelta 2014 scattando a meno di un chilometro dalla fine sulla salita dell’Alto de Ancares. Lo spagnolo consolida il primato in vista dell’ultima tappa: una cronometro  di dieci chilometri da Santiago de Compostela a El Final del Camino. Dove non sarà possibile infliggere agli avversari distacchi impressionanti.

Era l’ultima vera occasione per attaccare il suo primato. E la ventesima tappa da Santo Estevo de Ribas de Sil a Puerto de Ancares, di 185,7 chilometri, non ha deluso le aspettative. Il corridore più atteso era, manco a dirlo, Chris Froome. Alla vigilia aveva un minuto e 19 secondi di distacco dalla maglia roja. Il corridore del Team Sky ha voluto mostrare subito di esserci mettendo a tirare la squadra sulla salita precedente l’Alto de Folgueiros de Aigas. Davanti i quattro corridori che hanno tentato la fuga di giornata  (Niemec, Coppel, Mederel e Wouter Poels) avevano raggiunto anche i 6’40’’ di vantaggio. Che presto hanno perso. A otto chilometri dall’arrivo ci prova Purito Rodriguez: fa il vuoto e si porta a una trentina di secondi di vantaggio dagli altri uomini di classifica. Dietro reagisce subito Valverde, che pagherà lo scatto. Poi Froome che prova con diverse “frullate” a staccare Contador. Ma la maglia rossa non gli concede nemmeno un metro e nel finale piazza lo scatto bruciante a meno di un chilometro dall’arrivo dimostrando di essere il più forte di tutti.