Giro, a La Spezia la prima vittoria del giovane Formolo

Ciclismo
Il giovane Davide Formolo trionfa nella quarta tappa da Chiavari a La Spezia

Con la quarta tappa la corsa ha salutato la Liguria. Frazione breve, 150 km da Chiavari a La Spezia e primo trionfo da professionista del campione italiano della Cannondale-Garmin. Clarke è in maglia rosa

Con la quarta tappa il Giro ha lasciato la Liguria. Frazione breve, 150 km da Chiavari a La Spezia, ma complessa e articolata, caratterizzata da salite e discese su strette carreggiate. Dopo lo spavento provato durante la terza frazione, con la caduta da brividi di Domenico Pozzovivo, la corsa ha riservato grandissime emozioni agonistiche, specie nel finale: una fuga di 15 corridori ha propiziato la vittoria di Davide Formolo, classe 1992, giovane talento della Cannondale-Garmin, professionista dal 2014. Il ragazzo è scappato al km 137 e ha fatto letteralmente il vuoto alle sue spalle. Dove, negli ultimi 10 km, si sono scatenati e slombati alla sua (inutile) rincorsa i big: Aru, Richie Porte, Contador.

La maglia rosa passa intanto sulle spalle dell'australiano Simon Clarke, della Orica-GreeEdge, compagno di squadra di Matthew Matthews. Dietro a Formolo sono arrivati sul traguardo spezzino Simon Clarke (Australia/Orica) a 22" con Yonathan Monsalve (Venezuela/Southeast), Giovanni Visconti (Movistar), Esteban Chaves (Colombia/Orica) e Fabio Aru (Astana).                                


"Da un anno tutto girava storto, oggi finalmente qualcosa è andato per il verso giusto. E' stata una tappa durissima, io sono riuscito a entrare nella fuga, ma sono stato costretto sempre ad attaccare, oppure a inseguire. Avevo provato sulla penultima salita a fare la differenza, ma sono rientrati e così a La Spezia ho deciso di anticipare" dice Formolo. "Adesso vivrò alla giornata, vediamo quello che viene", aggiunge il corridore veronese. Nella nuova classifica generale, Clarke precede di 10" il compagno di squadra colombiano Rubio Chavez (Orica-GreenEdge), secondo; il ceco Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) e lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), di 17", mentre Fabio Aru (Astana) e Dario Cataldo (Astana) sono staccati di 23". L'australiano Richie Porte è 10° a 37".