Giro, Fiuggi premia Ulissi jet. Contador fino in fondo

Ciclismo
La gioia incontenibile di Diego Ulissi dopo la virtoria nella settima tappa
diego_ulissi_fiuggi_giro_ansa

Il campione della Lampre vince allo sprint. Lo spagnolo, che giovedì era rimasto coinvolto in una maxi-caduta nei pressi del traguardo di Castiglione della Pescaia, regolarmente in sella per la settima tappa

Era la più lunga la settima tappa del Giro, da Grosseto a Fiuggi (264 km, più o meno 7 ore di corsa, con conclusione in leggera salita). Gruppone di nuovo compatto fino all'arrivo, con tutte le posizioni in testa a riflettere quelle in classifica generale dei rispettivi capitani (Team Sky e Saxo-Tinkoff). Rampa finale d'ingresso a Fiuggi e vittoria di Diego Ulissi della Lampre, autore di uno sprint lunghissimo e sontuoso. Ulissi ha preceduto in volata lo spagnolo Juan Lobato (Movistar), secondo; l'australiano Simon Gerrans (Orica-GreenEdge), terzo; Manuel Belletti (Southeast), quarto; Enrico Battaglin (Bardiani). Alberto Contador ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale.


Maglia rosa al via della tappa - Perché Contador è comunque ripartito da Grosseto. Il corridore spagnolo, che giovedì era rimasto coinvolto in una maxi-caduta nei pressi del traguardo di Castiglione della Pescaia rimediando una sublussazione della spalla sinistra, ha riposato bene nella notte e si è dunque rimesso in sella venerdì mattina come niente fosse (o quasi). Restando in gara fino in fondo. Su Twitter aveva anche personalmente e preventivamente tranquillizzato i suoi tifosi: "Sarò alla partenza della tappa, mi hanno protetto la spalla, spero di non uscire nuovamente. Sarà una giornata dura, 264 chilometri". Poi, a fine tappa, commenta: "Sono contento, perché ho superato oggi e ho  capito che non avevo niente di grave. Dopo le prime quattro ore ho iniziato ad avere qualche dolore alla mano, ma spero con il passare dei giorni il dolore diminuisca. Adesso l'unica cosa che voglio è mettere del ghiaccio e riposare, so che domani sarà una battaglia".