Giro allo sprint finale: tappone con assalto alla Cima Coppi

Ciclismo
L'altimetria della 20.a tappa da Saint Vincent al Sestriere
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Chi ne ha ancora, deve attaccare. La 20.a tappa da Saint Vincent al Sestriere, con Gran Premio della montagna sul Colle delle Finestre e arrivo in salita, offrirà un'ultima possibilità per attaccare Contador alla vigilia della passarella finale di Milano

E’ l’ultimo giorno di fatiche, quello che precede la passerella verso Milano. La ventesima e penultima tappa del 98° Giro d’Italia di ciclismo da Saint Vincent (Aosta) al Sestriere (Torino) su un percorso di 199 chilometri, propone l’ultimo arrivo in salita. E chi avrà le gambe potrà tentare un ultimo affondo.

Il percorso - I primi 150 chilometri della frazione, serviranno a preparare, attraverso tutta l'alta Val Padana, la scalata al Colle delle Finestre, la "Cima Coppi" della corsa rosa. I corridori attraverseranno il Canavese, via Ivrea, Ruvolo Canavese, fino a entrare in Val di Susa, dopo Venaria Reale. Il Colle delle Finestre presenta una pendenza praticamente costante al 9,2 per cento, dall'inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa, con una pendenza massima de 14 per cento), e per i primi 9 chilometri la strada è asfaltata, mentre per i successivi 9 chilometri la strada è in sterrato, fino alla vetta. Durante la prima parte della salita i corridori incontreranno 29 tornanti in meno di 4 chilometri (fino alla vetta sono in tutto 45). La discesa è tecnica, ristretta ed esposta nella prima parte fino a Pian dell'Alpe. Una volta rientrati nella Statale 23, la salita riprenderà con pendenze accessibili fino all'arrivo.

Il finale di tappa -
Gli ultimi chilometri scorreranno tutti sulla statale 23, che presenta una carreggiata ampia e ben pavimentata. Da segnalare una piccola rotatoria ai -500 metri dall'arrivo. Il rettilineo finale di 400 metri è su asfalto largo 6,5 metri. Due le province e altrettante le regioni coinvolte dalla 20/a tappa: Piemonte e Valle d'Aosta, con i comprensori di Aosta appunto e Torino. La partenza verrà data dalla Statale 26, bivio Champdevigne, alle 12; l'arrivo è previsto a Sestriere, in piazza Agnelli, fra le 17 e le 17,30.

Traguardi volanti e gran premi della montagna - Due traguardi volanti caratterizzeranno la frazione di domani: il primo dopo 97,1 chilometri, a Venaria Reale; il secondo dopo 151,1, a Susa. Altrettanti i Gran premi della montagna: il primo è situato dopo 171,5 chilometri, sul Colle delle Finestre (1/a categoria), sulla vetta del Giro, a quota 2.178 metri: si tratta di una salita lunga 18,5 chilometri (gli ultimi 7,8 dei quali in sterrato), con un dislivello di 1.694 metri (in sterrato saranno 722), una pendenza media del 9,2 per cento, massima del 14 (11 per cento, sempre in sterrato). Si tratta della "Cima Coppi", la più alta del Giro d'Italia: al vincitore di tappa andrà il Trofeo Torriani. Il secondo Gpm è posto dopo 199 chilometri, all'arrivo del Sestriere (3/a categoria), a 2.035 metri d'altezza: si tratta di una salita lunga 9,2 chilometri, con un dislivello di 493 metri, una pendenza media del 5,4 per cento, massima del 9.

I precedenti - Per altre sei volte il Sestriere è stato sede d'arrivo di una tappa della corsa rosa: nel 1991 (vittoria dello spagnolo Chosas), nel '93 (lo spagnolo Indurain si aggiudicò una crono individuale), nel '94 (lo svizzero Richard), nel 2000 (il ceco Hruska s'impose sempre a cronometro), nel 2005 (il venezuelano Rujano), nel 2011 (il bielorusso Kiryenka).