
Vincenzo Nibali, in maglia gialla, sul podio del Tour de France 2014
Sabato parte il Tour de France. Lo squalo siciliano, trionfatore dell'ultima edizione, è pronto a duellare con Quintana, Froome e Contador per la vittoria finale: "Sto bene, la squadra è forte, sono pronto a questa nuova sfida"
Froome ha già lanciato la sfida, dichiarando che il suo vero rivale sarà Contador, non Nibali. Il capitano dell'Astana non accetta la provocazione: "Sono due grandi campioni, ma alla fine sarà la strada a dire chi è stato il più forte". Un Tour con pochi chilometri a cronometro (solo 14), come non accadeva dal 1947, e con il ritorno dell'Alpe d'Huez, prima del gran finale a Parigi il 26 luglio, che corsa sarà? E, soprattutto, dove potrà decidersi? Nibali dice: "Come al solito sulle Alpi e i Pirenei. Non sono da sottovalutare, tuttavia, le tappe iniziali tra Olanda e Belgio, per via del vento e del pavé. Anche la crono iniziale può dare secondi di vantaggio importanti poi da amministrare". Nibali sta rifinendo la preparazione "sul Passo San Pellegrino" e le sue sensazioni "sono buone". "Sto bene, la squadra è forte, sono pronto a questa nuova sfida". Con gli occhi dell'Italia addosso.