
La morte di Scarponi priva il ciclismo italiano di uno dei suoi migliori scalatori. Capace di vincere il Giro ma anche di essere un gregario di lusso, amava la famiglia, la montagna e il pappagallo Frankje con cui era diventato un idolo su Twitter. Ripercorriamo le tappe della sua carriera

Il ciclismo italiano perde uno dei suoi attori protagonisti: Michele Scarponi è morto sabato mattina nella sua Filottrano (Ancona) dopo essere stato investito da un camion. Il 37enne dell'Astana, che avrebbe partecipato da capitano al prossimo Giro d'Italia, lascia la moglie e due figli -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Strano il destino, che aveva visto Scarponi vincere la prima tappa del Tour of the Alps (Kufstein-Innsbruck/Hungerburg) lo scorso 17 aprile dopo ben 1334 giorni di attesa. Quella in Austria è stata la 25esima affermazione da professionista (Foto Twitter) -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Scarponi, soprannominato "l’aquila di Filottrano", era molto attivo sui social. Agli oltre 37mila followers, aveva dedicato pochi giorni fa un risveglio muscolare degno di "Star Wars" (Foto Twitter) -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Il marchigiano era diventato un idolo del web dopo aver postato in più di un'occasione i video in cui si allenava insieme al suo pappagallo Frankje (Foto Twitter) -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Il talento di Scarponi esplode già in tenera età. Nel 1999 fa parte della selezione italiana che partecipa a La Paz, in Bolivia, a un evento internazionale. Nella foto, Michele è il primo a sinistra -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Scarponi passa professionista nel 2002 e si mette subito in luce grazie agli ottimi piazzamenti nelle Classiche del Nord (settimo all'Amstel Gold Race, quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e alla Freccia Vallone). Vince per due volte la Settimana Ciclistica Lombarda e si impone come uno dei migliori giovani in circolazione -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Nel 2005 si trasferisce in Spagna alla Liberty Seguros, dove centra il suo primo piazzamento importante in una corsa a tappe (12° alla Vuelta). Durante l'esperienza iberica, però, si allunga anche l'ombra del doping sull'italiano -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Insieme alla sua squadra e a moltissimi altri corridori, Scarponi è coinvolto nell'Operacion Puerto. Dopo aver ammesso alla Procura del CONI i propri legami col medico Eufemiano Fuentes, nel luglio 2007 venne squalificato per diciotto mesi (fino al 15 novembre 2008) dalla Commissione disciplinare della Federciclismo per violazione dell'articolo 2.2 del codice WADA -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Messo sotto contratto dalla Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli di Gianni Savio al termine della squalifica, Scarponi rientra con il botto, vincendo nel 2009 la Tirreno-Adriatico -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Il 2009 sorride al marchigiano, che si impone in due tappe del Giro d'Italia, quelle di Mayrhofen e di Benevento -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Nonostante il 32° posto finale in classifica generale, Scarponi si gode il suo primo bacio sul podio del Giro -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Il 28 maggio 2010, Scarponi iscrive al proprio palmares una delle salite mitiche del Giro, quella dell'Aprica: Michele giunge quarto in classifica generale, ai piedi del podio, a 2'50'' dal vincitore Ivan Basso -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Trasferitosi alla Lampre, nel 2011 Scarponi duella per la vittoria del Giro d'Italia con Alberto Contador. L'italiano però non riesce a strappare la maglia rosa al 'Pistolero', che vince l'edizione del 150° anniversario dell'unità d'Italia -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Il primo podio in carriera si trasforma postumo in trionfo: Contador viene squalificato per positività al clenbuterolo e Scarponi vince l'edizione 2011 del Giro d'Italia -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Con il successo al Giro, Scarponi conquista definitivamente un posto nel cuore dei tifosi. Le vicende legate al doping sono cancellate dalle splendide imprese del marchigiano sulle montagne più impervie d'Europa -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Scarponi passa all'Astana nel 2014. Vincenzo Nibali, capitano del team kazako, lo ha individuato come uno degli elementi chiave per i suoi trionfi. Dopo anni a fare il capitano, Scarponi accetta di diventare un gregario di lusso e lo fa con il sorriso sulle labbra -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Nibali aveva pienamente ragione. Grazie al lavoro impagabile dell'Astana e di Scarponi sulle salite più difficili di Francia, il messinese conquista nel 2014 il Tour. Un trionfo diviso con tutti i compagni -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Dopo una clamorosa rimonta nelle ultime giornate, Nibali centra anche il Giro 2016: al suo fianco, tra Alpi e Dolomiti, c'è sempre anche Michele Scarponi -
È morto Scarponi, vittima di un incidente stradale
Scarponi viene nominato dal team manager dell'Astana, Alexandre Vinokourov, capitano della squadra in vista del Giro 2017. Il marchigiano viene scelto dopo l'incidente che ha messo fuori gioco Fabio Aru. Sarebbe stata (forse) l'ultima occasione per Scarponi per tentare di vincere ancora una volta il Giro. Il tragico destino, però, aveva altri piani per lui... -
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