Ciclismo, Samuel Sanchez Gonzalez positivo all'antidoping: sospeso

Ciclismo
Samuel Sanchez nella foto che, pochi giorni fa, il suo team aveva condiviso su Instagram per annunciare i convocati alla Vuelta
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Il 39enne, medaglia d'oro all'Olimpiade di Pechino nel 2008, è risultato positivo al GHRP-2 (uno stimolatore degli ormoni della crescita) ed è stato sospeso. Il Team: "Siamo delusi, sospensione immediata" 

Era stato convocato dal suo team (la Bmc) per l’ormai imminente Vuelta di Spagna. Samuel Sanchez però non la farà. Il ciclista asturiano, medaglia d'oro a Pechino 2008 nella prova su strada, è stato trovato positivo a un controllo antidoping del 9 agosto scorso. Lo ha comunicato l'Uci, la federazione internazionale del ciclismo, che ha provveduto a sospendere temporaneamente il corridore, in attesa delle controanalisi. La sostanza rilevata nel campione è il GHRP-2, uno stimolatore degli ormoni della crescita. Il controllo è stato pianificato e condotto dalla Fondazione Anti-Doping Cycling (Cadf), organismo indipendente su mandato dall'Uci, incaricato di definire e attuare la strategia anti-doping nel ciclismo. Sanchez, 39 anni, che corre per il team Bmc, nella sua carriera iniziata nel 2000, oltre all'oro olimpico nella prova in linea, ha vinto una tappa e la classifica scalatori (maglia a pois) e 5 tappe della Vuelta, in cui è giunto terzo nel 2007 e secondo nel 2009.

Bmc: "Sospensione immediata"

Il suo team ha subito diramato una nota stampa in cui annuncia la sospensione del corridore: “In accordo con la policy che prevede zero tolleranza della Bmc Racing Team, e con il regolamento dell’Uci, Sanchez è stato sospeso con effetto immediato. Fino ai risultati delle controanalisi nessun altra decisione sarà presa. Tutti i ciclisti e lo staff sono tenuti al più alto standard etico, e la Bmc Racing Team è estremamente delusa di condividere questa notizia alla vigilia della Vuelta di Spagna. A sostituire Sanchez sarà Loïc Vliegen".