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Ciclismo: Nibali, forfait al Giro 2018. Lo Squalo all'attacco del Tour de France

Ciclismo

Il messinese non sarà al via della prossima Corsa Rosa, puntando tutto su Tour de France e Mondiali: "Il percorso della Grande Boucle è più adatto alle mie caratteristiche". In Francia anche lo squadrone Movistar, con il tris d'assi Landa, Quintana e Valverde

LA DIFESA DI FROOME: "NON HO INFRANTO LE REGOLE"

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Vincenzo Nibali non correrà il Giro d'Italia 2018. Il messinese ha ufficializzato la sua rinuncia all'edizione numero 101 della Corsa Rosa da Hvar, in Croazia, nel giorno della presentazione del Team Bahrain Merida. Lo Squalo si giocherà tutte le sue carte al Tour de France, vinto nel 2014 e non disputato l'ultima stagione dopo le fatiche del Giro (terza piazza) e in vista della Vuelta (secondo dietro a Chris Froome). "Il percorso del Tour è abbastanza nervoso rispetto alle precedenti edizioni, molto più adatto a corridori con le mie caratteristiche - ha spiega Nibali dal ritiro della sua squadra a Hvar - E' un tracciato che si adatta a corridori come Bardet e Pinot e ha prove a cronometro più brevi. E' un percorso più vario. Ho sempre avuto in mente di partecipare al Giro nel mio primo anno con la squadra e al Tour nel secondo. Il percorso della Grande Boucle mi ha dato una motivazione in più". Il grande obiettivo del siciliano, oltre al Tour, sarà il Mondiale di Innsbruck di settembre. Proprio in vista dell'appuntamento iridato, Nibali sarà al via anche alla Vuelta, mentre a inizio stagione tornerà alla Liegi-Bastogne-Liegi a caccia di un risultato finora solo sfiorato (secondo nel 2012). Quasi sicura anche la sua presenza alla Parigi-Nizza o alla Tirreno-Adriatico. Il capitano della Bahrain Merida al Giro sarà invece Domenico Pozzovivo, che fungerà poi da gregario di lusso a Nibali in Francia. 

Movistar, un tris d'assi al Tour

Giorno di presentazioni anche in casa Movistar. Lo squadrone spagnolo mette come grande obiettivo della prossima stagione il Tour de France, tanto che potrebbe decidere di schierare al via i tre capitani: Alejandro ValverdeMikel Landa e Nairo Quintana. "Abbiamo corridori che possono vincere la Grande Boucle, una delle rare corse che ci mancano. E' questo l'obiettivo del 2018", ha spiegato Eusebio Unzué, manager del team. Quintana, già vincitore del Giro nel 2014 e della Vuelta 2016, vuole completare il trittico e debutterà a domicilio dal prossimo 6 febbraio nel 'Colombia Oro y Paz'. Valverde si è completamente ripreso dalla frattura al ginocchio subita lo scorso anno proprio al Tour e prenderà il via già a fine gennaio al Challenge di Maiorca, mentre Landa esordirà in maglia Movistar nel Tour d'Andalusia il 14 febbraio. L'ex gregario di lusso di Chris Froome nel Team Sky è uno degli uomini più attesi della prossima stagione.