Tour 2018, Sagan vince in volata la seconda tappa: è la nuova maglia gialla

Ciclismo
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Lo slovacco replica alla spettacolare vittoria di Gaviria della prima tappa e vince allo sprint la seconda frazione, 182 km pianeggianti con arrivo a La Roche sur Yon. Grazie a questo successo Sagan è ora la nuova maglia gialla

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Voleva la rivincita e se l'è presa alla prima occasione buona. Con tanto di maglia gialla. Peter Sagan irrompe in questo Tour 2018, andandosi a prendere, di talento e rabbia, la seconda tappa della Grande Boucle, 182 km da Mouilleron Saint-Germain a La Roche sur Yon, ad appena 24 ore dalla beffarda sconfitta della prima frazione, vinta da Gaviria allo sprint proprio davanti allo slovacco. Che oggi si è presentato alla partenza concentrato e determinato, ha poi controllato la passeggiata pianeggiante e quindi ha sferrato l'attacco nello sprint finale, dopo aver ricacciato nel gruppo a 13 dall'arrivo il fuggitivo di giornata, quel Sylvain Chavanel capace di sciropparsi in solitaria 166 km. In volata ha battuto di un soffiol'italiano Sonny Colbrelli, secondo a pochi centimetri dalla ruota dello slovacco, il francese Demare, Greipel e Kristoff, con Kittel fuori gioco per un guasto meccanico ai 7 km dall'arrivo. Con questo successo, il nono in carriera, lo slovacco diventa anche la nuova maglia gialla.

Quante cadute, Sanchez si ritira

La volata, come detto, si è svolta a ranghi ridotti, perché a un paio di chilometri dall'arrivo, all'uscita di una curva, sono finiti a terra alcuni specialisti: dalla maglia gialla in carica Fernando Gaviria a Impey, Matthews e Haussler. Marcel Kittel, favorito assoluto, invece, era rimasto attardato a una decina di chilometri dall'arrivo a causa di un guaio meccanico: il tedesco, ancora una volta, non e' stato fortunato. Vincenzo Nibali e' 22/o nella generale, a 16" da Sagan, dietro lui Romain Bardet (23/o) con lo stesso tempo, come Rigoberto Uran, che e' 30/o e Mikel Landa 33/o. Chris Froome e' 84/o, a 1'07", Richie Porte 79/o con lo stesso tempo.

E' gia' finita, invece, la corsa di Luis Leon Sanchez, che era atteso nelle tappe in salita e oggi e' andato a cozzare contro uno spartitraffico. La sua corsa si e' conclusa in ospedale, a causa di un problema al gomito. Lo ha imitato, finendo sull'asfalto, Adam Yates, caduto anche ieri. L'inglese e' riuscito a rientrare tutt'altro che correttamente, sfruttando la scia dell'ammiraglia della 'sua' Mitchelton-Scott. Domani il Tour disputa la cronosquadre di Cholet (arrivo e partenza), lunga 35 chilometri, al termine dei quali la classifica verra' ridisegnata. C'e' spazio per i ribaltamenti e il Team Sky punta a ristabilire le gerarchie