Giro delle Fiandre, la gioia di Bettiol: "Ancora non ci credo, realizzato un sogno"

Ciclismo

Il 25enne toscano ai microfoni di Sky Sport racconta la grande impresa compiuta al Giro delle Fiandre: "Attacco non programmato, ho chiuso gli occhi e fatto il vuoto". Come premio una birra da sei litri: "L'ho offerta ai compagni, eravamo brilli e felici"

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Tre giorni dopo la grande impresa al Giro delle Fiandre Sky Sport è andata a trovare Alberto Bettiol a Castel Fiorentino. Il 25enne toscano ancora non ha pienamente realizzato di aver vinto una delle corse più prestigiose della storia del ciclismo: "Ancora non mi rendo conto di aver vinto il Fiandre. Sto prendendo coscienza di quello che ho fatto piano piano, da quando sono tornato in Italia". Bettiol ha staccato tutti sul Vecchio Kwaremont a 17 chilometri dal traguardo: "E’ stato un attacco non programmato, ho ascoltato i consigli del mio direttore sportivo. Ho chiuso gli occhi e ho fatto il vuoto. Non pensavo di riuscirci in quel modo. Le energie negli ultimi chilometri erano finite, sono andato avanti solamente con la testa. Questa vittoria è un sogno che si realizza, una grande impresa". Il premio è stato in pieno stile belga: "Mi hanno regalato una birra da sei litri, che ho condiviso con tutti i compagni. Eravamo brilli e felici". Dopo la vittoria sono arrivati i complimenti di Vincenzo Nibali: "Mi hanno fatto molto piacere. Pochi giorni prima del Fiandre mi sono allenato con lui, ma era deluso (ride, ndr) per non avermi staccato sulle salite toscane. Ormai non temo più nessuno".