Tour de France: Bennett positivo, Majka corre con il Covid
tour de franceLa UAE Emirates della maglia gialla Tadej Pogacar perde i pezzi: dopo Vegard Stake Laengen, anche George Bennett è stato costretto al ritiro a causa del Covid alla vigilia della decima tappa, scattata da Morzine. Positivo anche Rafa Majka, che però prosegue la corsa grazie alla "bassa carica virale", con l'ok degli organizzatori
Tadej Pogacar sta dominando il Tour de France, ma rischia di arrivare a Parigi senza i pezzi migliori della sua squadra. La UAE Emirates ha infatti comunicato il ritiro di George Bennett, risultato positivo a un test PCR al Covid-19 poco prima del via della 10^ frazione, con partenza da Morzine. Si tratta della seconda defezione in pochi giorni per la formazione della maglia gialla, che aveva dovuto fare i conti con la positività al Coronavirus di Laengen. Il neozelandese, che ha riscontrato sintomi nella notte tra lunedì e martedì, era una pedina fondamentale per Pogacar, uno degli uomini che scortava lo sloveno in salita. Il tutto arriva prima della settimana in cui la carovana affronterà le Alpi. Nel gruppo si registra anche la positività al Covid di Luke Durbridge della BikeExchange Jayco, anche lui costretto al ritiro.
Positivo anche Majka, ma resta in corsa con l'ok degli organizzatori
Anche Rafal Majka è risultato positivo al Covid-19. Tuttavia, la sua carica virale è ritenuta bassa, quindi il corridore della UAE Emirates non viene ritenuto contagioso per i colleghi. Il polacco è il terzo componente della squadra della maglia gialla Tadej Pogacar a risultare positivo. Il dottor Adrian Rotunno, della squadra emiratina, ha spiegato la situazione con un tweet sull'account ufficiale della squadra: "Come da nostri protocolli interni, Majka è stato testato per il Covid-19 e questa mattina ha restituito un risultato positivo. È asintomatico e, analizzando la sua PCR, è stato riscontrato un rischio molto basso di infettività, simile al caso di Bob Jungels all'inizio della gara". Il lussemburghese, che aveva trionfato domenica nella prima tappa alpina, era stato fatto partire, malgrado la positività al Covid-19, proprio per la sua carica virale bassa.