Tadej Pogacar vince la 111^ edizione della Liegi-Bastogne-Liegi. Lo sloveno è partito sulla Côte de la Redoute a poco più di 30 km dal traguardo e ha subito creato un solco enorme tra sè e i suoi inseguitori. Terzo successo personale nella Doyenne dopo quelli nel 2021 e nel 2024. Alle sue spalle uno straordinario Giulio Ciccone precede Healy. Tre italiani in top ten con Velasco quarto e Bagioli sesto. Delude Evenepoel
Che anno di Pogacar nelle Classiche!
Dal successo alla Liegi nel 2024 a quello di oggi. Lo sloveno si è dimostrato straordinario non solo nei grandi Giri, ma anche nelle corse di un giorno

Pogacar vince la sua 9^ Monumento!
Tre Liegi Bastogne Liegi
Due Giri delle Fiandre
Quattro Giri della Lombardia

L'ordine di arrivo della corsa
1) TADEJ POGACAR in 6h, 00' 09''
2) Giulio Ciccone +1'03''
3) Ben Healy S.T.
4) Simone Velasco +1'10''
5) Thibau Nys S.T.
6) Andrea Bagioli S.T.
7) Daniel Martinez S.T.
8) Axel Laurance S.T.
9) Tom Pidcock S.T.
10) Nelson Powless S.T.
Le parole di Pogacar
"Bellissimo finire così la prima parte della stagione. Sono felice e al momento è stato quasi tutto perfetto". Sulla strategia di gara: "Non avevamo pianificato di attaccare lì, ma molte squadre erano a corto di corridori e ho deciso di seguire le gambe. Non sapevo se proseguire, ma mi sentivo bene e sono scappato, anche perchè non ho visto Evenepoel nelle vicinanze"
Che giornata per gli italiani!
Oltre al secondo posto di Ciccone, da segnalare anche il quarto di Velasco e il sesto di Bagioli
Volata Ciccone-Healy per il secondo posto
Grande numero dell'azzurro che si prende il secondo gradino del podio. Terzo Healy
Tadej Pogacar vince!
Lo sloveno alza le braccia con largo anticipo e taglia il traguardo per primo
Inizia l'ultimo chilometro
Passerella per Pogacar, a pochi metri dal terzo successo nella corsa
2,5 km al traguardo
Le prime tre posizioni sono ancora cristallizzate
5 km al traguardo
Le salite ormai sono alle spalle, difficile prevedere nuovi scossoni. Pogacar vola verso la vittoria, Ciccone-Healy hanno oltre 20 secondi di vantaggio. Saranno sufficienti per finire sul podio?
Un uomo solo al comando
8 km al traguardo
Pogacar in testa, Ciccone-Healy a 1'28'', il resto del gruppo a 1'57'', ancora più dietro Evenepoel, oggi mai apparso competitivo per vincere
Ciccone e Healy guadagnano terreno sugli inseguitori
Pogacar ormai fa corsa a sè, ma anche Ciccone e Healy stanno andando molto bene. Hanno 20 secondi circa di vantaggio sul resto del gruppo e provano a blindare il podio
L'azione di Pogacar
Ammiriamo il momento in cui lo sloveno è partito e ha ipotecato la 111^ edizione della Liegi Bastogne Liegi
Ciccone tenta la fuga, Evenepoel molla
Il belga non sta bene e abdica anche alle speranze di podio, l'azzurro trascina Healy con sé e prova a conquistare il piazzamento d'onore. Mancano 13 km al traguardo
Ultima cote di giornata
Si pedala sulla Côte de la Roche-aux-Faucons (1,3 km con 11% di pendenza), Pogacar l'ha iniziata con 1'20'' di vantaggio sul poker di inseguitori. A questo punto, con la vittoria quasi ipotecata, si potrebbe infiammare la lotta per il podio
Prosegue il monologo di Pogacar
A 20 km dal traguardo lo sloveno ha più di un minuto sul quartetto Healy-Pidcock-Ciccone-Schmid e circa 1'20'' sul gruppo Evenepoel
Si pedala sul Cote des Forges
1,3 km al 7,8%, penultima asperità della Liegi 2025
Pogacar aumenta il vantaggio
Lo sloveno ha 45 secondi sui primi inseguitori, va al suo ritmo e non sembra poter essere ripreso
CIccone e Schmid si sono riportati su Healy e Pidcock. Ora sono 4 inseguitori e possono collaborare per cercare di riprendere Pogacar
Pogacar aumenta il vantaggio
Il capitano della UAE Emirates è arrivato ad accumulare più di 30 secondi
Evenepoel in difficoltà
Il padrone di casa non ha reagito all'iniziativa di Pogacar ed è rimasto attardato di circa 45 secondi
Pidcock e Healy a caccia di Pogacar
Ai -30 km dal traguardo si sta delineando una situazione netta: Pogacar in fuga e la coppia Healy-Pidcock all'inseguimento a circa 20 secondi
Pogacar ha guadagnato 10 secondi
La Cote de la Redoute è finita: corta, ma è bastata a fare la differenza. Pogacar è riuscito a creare un solco tra sè e gli altri. Alle sue spalle la Lidl-Trek guidata da Ciccone prova a riprenderlo
Ciccone risponde a Pogacar!
L'italiano della Lidl-Trek è il primo a reagirealla mossa dello sloveno. Non ci sono invece segnali da Evenepoel
Parte Pogacar!
Lo sloveno non si è fatto pregare e crea subito un vuoto tra sè e il resto della corsa
Si inizia la Cote de la Redoute
Durerà 1,6 km con pendenza del 9,4%
35 km al traguardo
Si pedala tra i tornantini di paesini belgi, tra poco si tornerà a scalare
Mancano 40 km al traguardo
Il gruppo procede compatto, vedremo se ci saranno degli sconvolgimenti a La Redoute, prossima Côtes in programma
I bellissimi paesaggi delle Ardenne
Boschi, prati e biciclette: Belgio in purezza

UAE Emirates e Lidl-Trek guidano il gruppo
Sono le due squadre più attive e a 47 km dal traguardo vogliono provare a rendere più snello il gruppo
Si scala il Côte de Desniè
Bisogna pedalare lungo 1,6 km con una pendenza non trascurabile dell'8,1%
Le côtes che mancano al traguardo
- Côte de Desnié (km 205, 1,6 km at 8,1%)
- Côte de la Redoute (km 218, 1,6 km at 9,4%)
- Côte des Forges (km 228,7, 1,3 km at 7,8%)
- Côte de la Roche-aux-Faucons (km 238,7, 1,3 km at 11%)
55 km al traguardo
Nonostante il gruppo stia spingendo da molto tempo, non c'è ancora stata una netta selezione tra i migliori. Lidl-Trek e UAE Emirates sono ancora le squadre più attive nel fare il ritmo
Ufficialmente finita la fuga
A 60 km dal traguardo, appena scollinato il Col du Rosier, il gruppo ha definitivamente ripreso tutti i fuggitivi di giornata
Si arriva al Col du Rosier
Si percorrono 4 km al 5,9%. I reduci della fuga hanno appena 10'' sul gruppo in arrivo
Caduta ai 63 km dal traguardo
Non sembrano esserci state conseguenze, ma Warren Barguil ha subito un colpo più duro degli altri, scende dalla bici e sarà costretto a ritirarsi
In testa sono rimasti in quattro, gruppo a 31''
Dei 12 che hanno animato la fuga di giornata, guidano ancora la corsa Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), Eduardo Sepúlveda (Lotto) e Rayan Boulahoite (TotalEnergies). Tutti gli altri sono stati ripresi dal gruppo, che si trova ora a soli 31''
I fuggitivi hanno i secondi contati
Il gruppo, che oltre all'UAE Emirates vede una Bahrain Victorious molto attiva, è a circa 30 secondi dagli ultimi reduci della fuga di giornata
Si pedala sul Côte de la Haute-Levée
2,2 km al 7,5%: il gruppo ha ridotto lo svantaggio sotto il minuto, mancano 74 km al traguardo
Si divide il gruppo dei fuggitivi
Dei 12 uomini in testa, hanno preso un leggero vantaggio sugli altri Le Berre, Koller Loland, Sepulveda e Boulahoite
Ripresi Foss e Jungels, a breve anche i fuggitivi
Il duo della Ineos è stato risucchiato, il gruppo ha ormai aumentato i giri del motore ed è a circa 1 minuto dai 12 uomini in testa. La Cote de Stockeu è finita e mancano circa 77 km al traguardo
La Liegi omaggia Merckx
Si arriva a Côte de Stockeu, dove c'è la stele di Eddy Merckx (1 km con pendenza al 12,5%). Probabilmente è la salita più dura della corsa, vinta cinque volte dal Cannibale (nessuno come lui!)
Una macchina invade la corsa!
Cartelli stradali poco chiari? Superficialità del conducente? Incredibile quanto successo poco fa, con i fuggitivi della gara che si sono trovati sul loro tragitto un'automobile, ma non una delle loro ammiraglie!
83 km al traguardo: la UAE guida il gruppo
L'azione dei compagni di squadra di Pogacar sta causando una veloce rimonta sia sulla coppia Jungels-Foss che sui 12 corridori in testa. Segnale che potrebbe precedere un'azione dello sloveno?
Si scala la Côte de Wanne: il gruppo si riavvicina
Ci sono 3,6 km da affrontare con pendenza del 5,1%. Jungels e Foss sono a poco più di un minuto dai primi, ma ora sono loro che rischiano di essere risucchiati dal gruppo, distante appena 15 secondi. La UAE Emirates detta il ritmo in testa
I fuggitivi scollinano, Jungels e Foss si avvicinano
A 93 km dal traguardo, i primi 12 si lasciano alle spalle Mont-le-Soie. Jungels e Foss continuano a rosicchiare secondi (1'28''), così come il gruppo (2'14'')
Ripassiamo le côtes mancanti
Ne restano otto, ecco quali sono, a che punto della corsa arrivano e il loro impegno in termini di lunghezza e pendenza
- Côte de Wanne (km 167, 3,6 km at 5,1%)
- Côte de Stockeu – Stèle Eddy Merckx (km 173,5, 1 km at 12,5%)
- Côte de la Haute-Levée (km 177,7, 2,2 km at 7,5%)
- Col du Rosier (km 192, 4,4 km at 5,9%)
- Côte de Desnié (km 205, 1,6 km at 8,1%)
- Côte de la Redoute (km 218, 1,6 km at 9,4%)
- Côte des Forges (km 228,7, 1,3 km at 7,8%)
- Côte de la Roche-aux-Faucons (km 238,7, 1,3 km at 11%)
Inizia la Côte de Mont-le-Soie
Fuggitivi con 1'40'' su Jungels e Foss e con 2'48'' sul gruppo. Vediamo se arriveranno degli scossoni
La grafica mostra come ci si sta avvicinando al momento più caldo della corsa. Restano 10 côtes da affrontare e la prima sarà quella di Mont-le-Soie (1,7 km con pendenza del 7,9%)

100 km al traguardo: Jungels e Foss rimontano, il gruppo anche
Il duo della Ineos continua a spingere ed è a 1'45'' dalla testa della corsa. Bene anche il gruppo dei favoriti che è abbondantemente sotto i 3 minuti di ritardo (2'40'')
Al via anche la gara femminile!
Poco dopo le 13.30 è partita anche la nona edizione della Liegi-Bastogne-Liegi femminile. Percorso più corto (152 km contro i 252 di quella maschile) e qualche speranza italiana affidata a Elisa Longo-Borghini, Marta Cavalli e Silvia Persico
L'uomo più atteso
Finora Tadej Pogacar ha corso logicamente in sordina, ma alcuni suoi compagni di squadra della UAE Emirates si sono messi in testa a fare l'andatura del gruppo assieme a Soudal Quick Step e Lidl-Trek

110 km al traguardo
Distacchi immutati tra i tre cordoni della corsa (fuggitivi, Jungels&Foss, gruppo). Tra poco si affronterà il tratto finale del percorso, quello più ricco di cotes e che determinerà l'andamento della competizione

115 km al traguardo: il punto
In testa ci sono i soliti 12 corridori protagonisti della fuga di giornata (Le Berre, Wilksch, van Tricht, Haig, Loland, Bonneu, Sepulveda, Boulahoite, Retailleau, Desal, Meens e Haquin). Alle loro spalle avanza di gran carriera la coppia della Ineos formata da Jungels e Foss (unitosi da poco al compagno), ora a circa 2 minuti dalla testa. Il gruppo con i favoriti sta facendo mulinare le gambe ed è a 3'30'' circa
Jungels e Foss inseguono i fuggitivi, il gruppo recupera
Quando mancano 120 km al traguardo, i battistrada conservano un vantaggio attorno ai 2'20'' su Jungels e Tobias Foss, mentre quello sul gruppo si è ridotto notevolmente. Ora è addirittura sotto i 4 minuti
128 km al traguardo
Jungels guadagna un minuto sul gruppo, ma la distanza dalla testa della corsa resta di circa 4'30''
130 km al traguardo
Jungels ha già guadagnato oltre 30 secondi sul gruppo e dista 4'40'' dai battistrada
Iniziativa di Bob Jungels!
Dal gruppo degli inseguitori, durante la percorrenza dell'Haussire, si stacca in avanti il lussemburghese della Ineos Grenadiers. Andrà a riprendere i 12 fuggitivi?
132 km al traguardo
I 12 fuggitivi si lasciano alle spalle la Côte de Haussire, seconda delle 11 fatiche di giornata. Il vantaggio sul gruppone si mantiene tranquillamente sopra i 5 minuti (in questo momento 5'20'')
Inizia la Côte de Haussire
Torna dopo 30 anni lungo il percorso. I battistrada hanno appena iniziato la scalata (3,9 km con pendenza media del 6,8%)
138 km al traguardo
Il gruppo inizia a rosicchiare qualcosa ai fuggitivi, ora avanti di circa 5'10''
A che punto siamo?
Inseguitori prima e gruppo poi si stanno avvicinando alla seconda côte, quella de Haussire. La corsa sta per entrare nel vivo...

145 km al traguardo
Cosa succede nel gruppone? Al momento sta tirando la Bahrain-Victorious, ma si fanno vedere in testa anche uomini della UAE Emirates e dell'Alpecin Deceunink
150 km al traguardo
Divario stabile tra gli uomini in fuga e il gruppo con i big, circa 5'40''
La bellezza dei paesaggi della quarta Classica-Monumento della stagione
Nel frattempo anche il gruppo è arrivato a Bastogne e inizia la tratta di ritorno verso Liegi. Svantaggio dalla testa della corsa di circa 5'45''
158 km al traguardo
I fuggitivi mantengono ora da un po' lo stesso vantaggio sul gruppo, circa 5'50''.
Ricordiamo chi sono i 12 in fuga: Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch(Tudor Pro Cycling Team), Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Loland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite e Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard Haquin (Wagner Bazin WB)
Inizia la seconda metà di gara
Gli uomini in fuga si apprestano ad affrontare la parte più dura della corsa, quella che da Bastogne riporta a Liegi e che prevede le 10 côtes finali da affrontare
La fuga aumenta il vantaggio
Passata la Côte de Saint Roch, il vantaggio dei battistrada è cresciuto fino a 5'50'' circa
Inizia la prima Côte: tutti gli strappi di oggi:
- Côte de Saint-Roch (km 70,7, 1 km at 11,2%)
- Côte de Haussire (km 119,4, 3,9 km at 6,8%)
- Côte de Mont-le-Soie (km 158,7, 1,7 km at 7,9%)
- Côte de Wanne (km 167, 3,6 km at 5,1%)
- Côte de Stockeu – Stèle Eddy Merckx (km 173,5, 1 km at 12,5%)
- Côte de la Haute-Levée (km 177,7, 2,2 km at 7,5%)
- Col du Rosier (km 192, 4,4 km at 5,9%)
- Côte de Desnié (km 205, 1,6 km at 8,1%)
- Côte de la Redoute (km 218, 1,6 km at 9,4%)
- Côte des Forges (km 228,7, 1,3 km at 7,8%)
- Côte de la Roche-aux-Faucons (km 238,7, 1,3 km at 11%)
I fuggitivi
Si ritira Van Gils
Si ritira il corridore della Red Bulla Maxim Van Gils, lo scorso anno quarto all'arrivo
Aumenta ancora il vantaggio dei fuggitivi
Ora il vantaggio dei 12 in fuga, quando mancano 193 km all'arrivo, è di 5'45''
I 12 fuggitivi
Ricordiamo i 12 in fuga: Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch (Tudor Pro Cycling Team), Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Loland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite e Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard Haquin (Wagner Bazin WB).
La fuga ora ha più di cinque minuti di vantaggio
I 12 fuggitivi hanno ora un vantaggio di 5'30'' sul gruppo, sempre controllato dalle squadre di Pogacar ed Evenepoel
Non piove: il meteo
Al momento poco nuvoloso, con vento al momento scarso, temperatura di 14 gradi
43 km/h la media finora
Dopo quasi 50 km di corsa la media è di 43 km orari
205 km all'arrivo, aumenta ancora il distacco
I 12 in fuga sono quasi ai -205 km all'arrivo e hanno ora un vantaggio che è cresciuto ancora: 4'50''
210 km al traguardo, aumenta ancora il vantaggio dei 12
Mancano 210 km al traguardo e ora il vantaggio dei 12 fuggitivi sul gruppo è di 4'15''
Aumenta il vantaggio della fuga
Dopo 35 km di corsa i 12 battistrada hanno un vantaggio di 3'30'' sul gruppo, controllato dagli uomini della UAE e della Soudal-Quickstep
12 in fuga, vantaggio di 2'40''
I 12 battistrada hanno ora un vantaggio di 2'40'' sul gruppo che ha lasciato partire la fuga di giornata: non ci sono nei fuggitivi uomini "pericolosi" per i big. Mancano 215 km all'arrivo
Ecco la fuga: sono in 12 i battistrada
Prima sono partiti in dieci, poi raggiunti da altri due corridori (Le Berre and Meens), ecco la prima fuga di giornata : Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch (Tudor Pro Cycling Team), Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Loland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite e Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard Haquin (Wagner Bazin WB).
In tre provano la fuga ma vengono ripresi
Tre corridori hanno provato la fuga ma sono stati ripresi dal gruppo. Avvio di corsa molto movimentato.
La Redout, cote mitica diventata anche una birra
- La cima della salita è situata a 292 metri sul livello del mare; la salita misura 1,7 chilometri con una pendenza media del 9,5% con punte vicine al 22% ed ha un dislivello di 161m dall’altitudine: si parte dai 131m della riva destra dell’Amblève fino alla vetta a 292 m di altitudine.
- E' anche il nome di una birra artigianale belga, “La Redoutable“, conosciuta come la birra dei Climbers, prodotta dal birrificio La Binchoise con una gradazione del 9%, come la pendenza media della Côte.
Evenepoel: "Non c'è due senza tre"
Il belga è apparso molto motivato e non ha dubbi sull'obiettivo in questa Liegi-Bastogne-Liegi: "Non c'è due senza tre": infatti Evenepoel ha vinto due volte la corsa, come il suo grande rivale Pogacar
Gruppo compatto dopo i primi 10 km
Percorsi i primi dieci chilometri: nonostante i primi tentativi di fuga siano già iniziati, per ora il gruppo è compatto
Partita ufficialmente la corsa!!
E'iniziata ufficialmente l'edizione numero 111 della Liegi-Bastogne-Liegi
WAGNER BAZIN WB
- DESAL Ceriel
- DE MEESTER Luca
- DE TRIER Floris
- HAQUIN Henry-Francois
- MEENS Johan
- VAN HAUTEGEM Leander
- VLIEGEN Loic
UNO-X-MOBILITY
- CORT Magnus
- HOLTER Adne
- DVERSNES Fredrik
- JOHANNESSEN Anders Halland
- LEKNESSUND Andreas
- LOLAND Sakarias Koller
- URIANSTAD Bugge Martin
TUDOR PRO CYCLING TEAM
- ALAPHILIPPE Julian
- BRENNER Marco
- HEMING Mikà
- HIRSCHI Marc
- VOISARD Yannis
- WEISS Fabian
- WILKSCH Hannes
La corsa è iniziata: le immagini della partenza
George Bennett non partito
Il corridore della Israel Premier Tech non ha preso il via alla corsa
TOTALENERGIES
- BOULAHOITE Rayan
- BURGAUDEAU Mathieu
- DOUBEY Fabien
- GREILLER Fabien
- JEGAT Jordan
- VADIC Baptiste
- RETAILLEAU Valentin
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
- PIDCOCK Tom
- AZPARREN Xabier Mikel
- CAMPRUBI Marcel
- DE LA CRUZ David
- DONOVAN Mark
- VADER Milan
- ZUKOWSKI Nick
LOTTO
- SEPÚLVEDA Eduardo
- CURRIE Logan
- DRIZNERS Jarrod
- LIVYNS Arjen
- GREGAARD WILSLY Jonas
- THOMPSON Reuben
- VAN EETVELT Lennert
ISRAEL PREMIER TECH
- BENNETT George ***
- BLACKMORE Joseph
- CLARKE Simon
- FUGLSANG Jakob
- LUTSENKO Alexey
- SCHULTZ Nicholas
- WILLIAMS Stephen
*** non partito
XDS ASTANA
- CHAMPOUSSIN Clément
- CONCI Nicola
- KUZMIN Anton
- SCARONI Christian
- SCHELLING Ide
- ULISSI Diego
- VELASCO Simone
UAE TEAM EMIRATES
- GROSSSCHARTNER Felix
- LAENGEN Vegard Stake
- MCNULTY Brandon
- NOVAK Domen
- POGACAR Tadej
- SIVAKOV Pavel
- VERMEERSCH Florian
TEAM VISMA | LEESE A BIKE
- BENOOT Tiesj
- GRAAT Tijmen
- TULETT Ben
- VAN DER SANDE Tosh
- VALTER Attila
- VAN BELLE Loe
- VERMOTE Julien
TEAM PICNIC POSTLN
- BARDET Romain
- BARGUIL Warren
- COMBAUD Romain
- HAMILTON Chris
- LEIJNSE Enzo
- ONLEY Oscar
- VERMAERKE Kevin
TEAM JAYCO ALULA
- BOUWMAN Koen
- HARPER Chris
- HEPBURN Michael
- MATTHEWS Michael
- O’CONNOR Ben
- SCHMID Mauro
- ZANA Filippo
SOUDAL-QUICKSTEP
- EVENEPOEL Remco
- GELDERS Gil
- SCHACHMANN Maximilian
- SERRY Pieter
- VAN WILDER Ilan
- VANSEVENANT Mauri
- VERVAEKE Louis
RED BULL-BORA-HANSGROHE
- ADRIA Roger
- FISHER-BLACK Finn
- KOCH Jonas
- MARTINEZ Daniel Felipe
- MOSCON Gianni
- VAN GILS Maxim
- PELLIZZARI Giulio
MOVISTAR TEAM
- ARCAS Jorge
- FORMOLO Davide
- GUERREIRO Ruben
- MAS Enric
- MUHLBERGER Gregor
- NORSGAARD Mathias
- OLIVERA Nelson
LIDL-TREK
- BAGIOLI Andrea
- BERNARD Julien
- CICCONE Giulio
- KONRAD Patrick
- NYS Thibau
- SKJELMOSE Mattias
- VERGAERDE Otto
INTERMARCHÉ-WANTY
- BARRÉ Louis
- BONNEU Kamiel
- DE POOTER Dries
- KAMP Alexander
- KUYPERS Gerben
- PAQUOT Tom
- ZIMMERMANN Georg
INEOS GRENADIERS
- DE PLUS Laurens
- FOSS Tobias
- JUNGELS Bob
- LAURANCE Axel
- RODRIGUEZ Carlos
- SHEFFIELD Magnus
- THOMAS Geraint
GROUPAMA-FDJ
- CAVAGNA Remi
- GENIETS Kevin
- GREGOIRE Romain
- MADOUAS Valentin
- MARTIN-GUYONNET Guillaume
- MOLARD Rudy
- PACHER Quentin
EF EDUCATION-EASYPOST
- ASGREEN Kasper
- BAUDIN Alex
- BATTISTELLA Samuele
- HEALY Ben
- POWLESS Neilson
- RYAN Archie
- SWEENY Harry
DECATHLON AG2R LA MONDIALE
- BERTHET Clément
- ISIDORE Noa
- LABROSSE Jordan
- PARET PEINTRE Aurelien
- PETERS Nans
- SCOTSON Callum
- TRONCHON Bastien
COFIDIS
- ARANBURU Alex
- TEUNS Dylan
- FERRON Valentin
- IZAGIRRE Ion
- MAAS Jan
- MONIQUET Sylvain
- ORSELIN Paul
BAHRAIN VICTORIOUS
- BILBAO Pello
- BUITRAGO Santiago
- ERMAKOV Roman
- HAIG Jack
- PAASSCHENS Mathijs
- STANNARD Robert
- ZAMBANINI Edoardo
ARKEA-B and B HOTELS
- DELAPLACE Anthony
- GARCIA PIERNA Raul
- GUGLIELMI Simon
- HUYS Laurens
- LE BERRE Mathis
- ROULAND Louis
- VAUQUELIN Kévin
ALPECIN DECEUNINK
- BAYER Tobias
- DEBRUYNE Ramses
- GLIVAR Gal
- HERMANS Quinten
- MEURISSE Xandro
- VAN TRICHT Stan
- VERSTRYNGE Emiel
I partecipanti
Nei prossimi post le squadre e i corridori al via in questa edizione della Liegi-Bastogne-Liegi
I favoriti
Difficile che il digiuno italiano possa essere interrotto dopo 18 anni, a meno di exploit di Giulio Ciccone. L'attesa è per il duello tra Tadej Pogacar, reduce dal successo nella Freccia Vallone e già campione sia nel 2021 che nel 2024, e Remco Evenepoel, idolo di casa vincitore nel 2022, nel 2023 e tornato da poco da un lungo infortunio che non gli ha impedito di conquistare la Freccia del Brabante e chiudere sul podio all'Amstel Gold Race. Da non sottovalutare Mattias Skjelmose, eroe a sorpresa della corsa olandese, e Tom Pidcock, sul podio alla Freccia Vallone assieme a Vauquelin.
Nel 2004 l'impresa dell'indimenticato Rebellin
Tra il 18 e il 25 aprile del 2004, Davide Rebellin scrive la storia del ciclismo, diventando il primo corridore a imporsi nel Trittico delle Ardenne: Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Un'autentica impresa per il veneto, che fino ad allora era stato bollato come un eterno secondo. Riviviamo quei giorni magici, tra muri, fango e gloria. Per Sky Sport Insider ce ne parla Claudio Barbieri
Quando Rebellin calò il tris nelle Ardenne
Vai al contenutoItalia seconda per vittorie nella corsa
Dopo il Belgio, l'Italia è la nazione ad aver vinto più volte la corsa, 12 in totale. Moreno Argentin, assieme a Valverde, ha scritto il suo nome sull'albo d'oro in quattro occasioni (meno solo delle cinque del Cannibale Eddie Merckx), mentre l'ultimo trionfatore è stato Danilo Di Luca nel 2007. Dopo di lui si sono avvicinati alla vittoria Nibali nel 2012 e Formolo nel 2019, entrambi secondi. Davide Rebellin, secondo nel 2008, vinse invece nel 2004 e diventò il primo corridore della storia a vincere le tre corse del Trittico delle Ardenne nello stesso anno (impresa replicata solo da Gilbert nel 2011). A Liegi inoltre è stata sempre radicata una delle più grandi comunità di emigrati italiani.
La "Doyenne"
La Liegi-Bastogne-Liegi è nota come la "Decana", ossia la classica che esiste da più tempo. La prima edizione fu corsa nel 1892, ma prevedeva partenza e arrivo a Spa, così come nei due anni successivi. Il tracciato fu modificato nel 1908, quando la gara riprese dopo 13 anni di assenza e Liegi diventò la città iniziale e finale della competizione. Oltre che per le salite tra i boschi delle Ardenne, la Liegi è resa spesso più complicata dalle condizioni atmosferiche. Non è raro correre in una giornata bagnata, con la pioggia a rendere ancora più dura ed epica la sfida.
La corsa delle côtes
Se i Muri sono il tratto caratteristico del Giro delle Fiandre e il pavé è ciò che distingue la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi è il regno delle côtes, salite ripidissime e collocate in rapida sequenza soprattutto nella seconda parte della corsa. In questa edizione ne sono state previste 11. Ecco quali sono:
- Côte de Saint-Roch (km 70,7)
- Col de Haussire (km 119,4)
- Côte de Mont-le-Soie (km 158,7)
- Côte de Wanne (km 167)
- Côte de Stockeu (Km 173,5)
- Côte de la Haute-Levée (Km 177,7)
- Col du Rosier (Km 192)
- Côte de Desnié (Km 205,3)
- Côte de la Redoute (Km 218)
- Côte des Forges (Km 228,7)
- Côte de la Roche-aux-Faucons (Km 238,7)
La corsa è lunga 252 chilometri e si presta soprattutto alle azioni degli scalatori.

La fine della "Campagna del Nord"
Fiandre, Roubaix, in ultimo le Ardennetra Olanda e di nuovo Belgio con il culmine nella quarta Classica-Monumento stagionale e ultima tappa di settimane di passione e battaglie nel Nordeuropa, terra di eccellenza delle due ruote. La Liegi-Bastogne-Liegi chiude il periodo primaverile dedicato alle classiche di un giorno in attesa della stagione dei grandi Giri a tappe. La corsa è anche l'ultimo atto del trittico delle Ardenne, tutto concentrato in una settimana della seconda metà di aprile.
Si chiude il trittico delle Ardenne
Si corre in Belgio ed è l'ultima tappa del settimanale trittico delle Ardenne iniziato con l'Amstel Gold Race (in Olanda, vinta domenica 20 aprile da Skjelmose) e proseguito con la Freccia Vallone (in Belgio, conquistata mercoledì 23 da Pogacar)
L'albo d'oro
Il duello tra Remco Evenepoel, campione nel 2022 e nel 2023, e il solito Tadej Pogacar, trionfatore nel 2021, nel 2024 e reduce dal successo nella Freccia Vallone, vale anche per un posto nella storia della corsa. Nessuno ha vinto più volte del "Cannibale" Eddie Merckx, cinque allori. Sotto di lui c'è l'azzurro Moreno Argentin. Ecco l'albo d'oro completo della competizione

Liegi-Bastogne-Liegi: l'albo d'oro
Vai al contenutoIn corso il foglio firma
Alla partenza della corsa a Liegi in corso il foglio firma e la presentazione sul palco delle squadre. Attesissimo il confronto tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel
Oggi la 111^ edizione della "Doyenne"
Buongiorno!
Oggi la 111^ edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la classica Monumento più antica e per questo motivo chiamata la "Doyenne", la decana. La diretta su Eurosport 2, canale 211 Sky, a partire dalle 12.30. Qui tutte le news e il racconto della corsa minuto per minuto