Van der Poel fermato dalla polizia per una lite: out dopo 30 km ai Mondiali di ciclismo
CICLISMOL'olandese, tra i favoriti alla vittoria finale nella prova in linea Elite in corso a Wollongong, ha abbandonato la gara dopo appena 30 km: il corridore ha trascorso la notte prima della gara alla stazione di polizia, fermato dopo una lite con due ragazze di 13 e 14 anni in hotel e punito con il ritiro del passaporto. Martedì dovrà comparire davanti al giudice
Clamoroso a Wollongong: Mathieu Van Der Poel, il grande favorito nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo scattata da qualche ora nella cittadina australiana, è stato costretto al ritiro dopo una notte a dir poco movimentata, trascorsa alla stazione di polizia. Il campione olandese è stato fermato e trattenuto al commissariato di Kogarah a causa di una lite con due ragazze di 13 e 14 anni, che lo avrebbero infastidito con urla e schiamazzi nei corridoi dell'hotel alla vigilia dell'appuntamento iridato. Denunciato per aggressione dai genitori delle due adolescenti, il corridore della Alpecin-Deceuninck è stato prelevato da alcuni agenti e interrogato sull'accaduto, punito con il ritiro del passaporto e chiamato a comparire martedì prossimo a Sydney davanti al giudice. Rilasciato soltanto alle 4 del mattino, è tornato in albergo ma non ha praticamente chiuso occhio, non certo il modo migliore per affrontare un Mondiale.
Van der Poel: "C'è stata una piccola discussione"
L'olandese ha confermato l'alterco al network belga Sporza. "Sono andato a letto presto e dei giovani hanno iniziato a bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po' la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere, anche se non proprio gentilmente. C'è stata una piccola discussione. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via. Sono tornato in camera alle quattro del mattino, un disastro". In carriera il classe 1995 ha vinto l'Amstel Gold Race 2019, il Giro delle Fiandre 2020 e 2022, la Strade Bianche 2021, una tappa al Tour de France 2021 ed è stato maglia rosa all'ultimo Giro d'Italia per tre giorni dopo la vittoria nella prima tappa di Budapest-Visegrád.