Ciclismo
Nibali tra le leggende: la carriera dello 'Squalo'
Con il Giro di Lombardia, Vincenzo Nibali chiude la sua straordinaria carriera. Il campionissimo siciliano è uno dei 7 sette ciclisti ad aver conquistato almeno un'edizione dei tre Grandi Giri: l'apice nel 2014 con il trionfo al Tour de France
di Alfredo Corallo
GIRO DI LOMBARDIA: VINCE POGACAR, NIBALI AI SALUTI
Gli ultimi 253 chilometri di una carriera presa a morsi, con i pensieri che sul Ghisallo volavano alla prima maglia rosa di Asolo, alla roja di Madrid, e alle bianchissime Tre Cime di Lavaredo, quando il pesciolino si fece 'Squalo'; e poi La Planche des Belles Filles, la passerella da re sugli Champs Elysees con il 'compare' di scalate Michele Scarponi, il Colle dell'Agnello, la salita del Poggio, il Civiglio, dove Vincenzo si prese il suo primo Lombardia nel 2015. E qui, chiude, tra gli applausi e qualche lacrima la sua incredibile storia sui pedali.
L'ANNUNCIO DEL RITIRO. "Questo sarà il mio ultimo Giro e a fine stagione si concluderà la mia carriera". Aveva aspettato che la corsa rosa sbarcasse nella sua Messina, l'11 maggio, per dare l'annuncio, Vincenzo. "Ho raccolto davvero tantissimo nella mia carriera - ha detto lo Squalo, commosso - qui è iniziata la mia storia, con le prime corse in Sicilia, che poi ho lasciato a 15 anni. Ho dato tantissimo al ciclismo e forse è arrivato il momento di restituire quello che ho sottratto alla famiglia, agli amici, a tutto quello che ho sacrificato per le due ruote".
NUMERI. Vincenzo, nato a Messina il 14 novembre del 1984, è uno dei sette ciclisti (in compagnia di Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Chris Froome) ad aver conquistato almeno un'edizione dei tre Grandi Giri: la Vuelta a España nel 2010, due volte la Corsa rosa (2013 e 2016) e il Tour de France 2014.