Vuelta, riscatto Evenepoel: vince in solitaria poi piange commosso al traguardo

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Il vincitore della scorsa edizione della Vuelta si rilancia e reagisce subito dopo il crollo di ieri, quando sul Col du Tourmalet aveva accumulato 27 minuti di ritardo in classifica. Il campione belga vince in solitaria la 14esima tappa e poi si commuove scoppiando in lacrime al traguardo. L'americano Kuss resta in maglia rossa

Il riscatto immediato del campione. Dopo la crisi di ieri sul mitico Tourmalet e il ritardo addirittura di 27 minuti accusato in classifica, Remco Evenepoel reagisce e trionfa in solitaria nella 14esima tappa di montagna della Vuelta di Spagna, 156 km da Sauveterre-de-Béarn a Larra-Belagua. Con una fuga epica di oltre 120 km, il vincitore della scorsa edizione della Vuelta si rilancia subito: domina la tappa, taglia il traguardo per primo staccando il francese Romain Bardet di 1 minuto e 12 e rifila 8 minuti e 22 secondi alla maglia rossa Sepp Kuss. E dopo la vittoria, Evenepoel non si trattiene e scoppia in lacrime commosso.

Vuelta, classifica invariata in testa: Kuss in rosso

La vittoria di Evenepoel permette al belga di recuperare 8 minuti in classifica anche se il distacco dai primi rimane pesantissimo, di oltre 20 minuti. In testa resta il trio della Jumbo-Visma, che dopo la tripletta di ieri -con vittoria di Vingegaard su Kuss e Roglic- resta nelle prime tre posizioni. Proprio l’americano Sepp Kuss è ancora leader e in maglia rossa, con 1 minuto e 37 di vantaggio si Rogliz e 1'44'' su Roglic.

La classifica dopo la 14esima tappa