- Per Pogacar si tratta della seconda vittoria della Strade Bianche dopo quella del 2022
- Per lo sloveno 12° successo in carriera in una gara da un giorno
- Per il corridore del Team UAE Emirates è vittoria all'esordio nel 2024
Clamorosa prova di forza di Tadej Pogacar. Il campione sloveno ha dominato la Strade Bianche, bissando il successo del 2022. Ci è riuscito con una fuga solitaria partita sullo sterrato sotto la pioggia a 81 chilometri dal traguardo e conclusa sotto il sole in Piazza del Campo a Siena. A quasi tre minuti di distanza il secondo e il terzo, Toms Skujins e Maxim van Gils. Nella gara femminile, Elisa Longo Borghini ottima seconda alle spalle della campionessa del mondo Lotte Kopecky
Tadej Pogacar si è concesso il lusso di dare il cinque a un po' di spettatori nel tratto finale della corsa, talmente grande era il vantaggio. Partito in fuga a 81 km dal traguardo dopo un inizio di gara caratterizzato da pioggia e cadute, non ha mai trovato opposizione e ha vinto con un'azione d'altri tempi
Da ricordare, oltre al successo di Pogacar, la vittoria tra le donne di Lotte Kopecky, prima davanti all'italiana Elisa Longo Borghini e all'olandese Demi Vollering
- Per Pogacar si tratta della seconda vittoria della Strade Bianche dopo quella del 2022
- Per lo sloveno 12° successo in carriera in una gara da un giorno
- Per il corridore del Team UAE Emirates è vittoria all'esordio nel 2024
"La gara è stata molto veloce all'inizio, c'è stata subito selezione. Nessuno si aspettava l'attacco, ma il gruppo era già sgretolato e ho deciso di provarci quando non si vedeva nulla. Resomi conto del vantaggio, ho capito che potevo tirare dritto fino alla fine. Mi sentivo molto bene, anche quando è arrivato l'acquazzone. Era la prima gara della stagione, sempre molto dura, soprattutto a livello mentale. Ho fatto però una bellissima preparazione per essere subito pronto. Questa corsa è bellissima, non so se possiamo definirla 'Monumento" ma è una delle gare più difficili e affascinanti del calendario"
1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 5h19’45”
2) Toms Skujiņš (Lidl-Trek) +2’44”
3) Maxim Van Gils (Lotto Dstny) +2’47”
4) Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) +3’50”
5) Matej Mohorič (Bahrain Victorious) +4’26”
6) Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) +4’39”
7) Davide Formolo (UAE Team Emirates) +4’41”
8) Lenny Martinez (Groupama-FDJ) +4’48”
9) Filippo Zana (Jayco AlUla) +4’49”
10) Christophe Laporte (Team Visma | Lease a Bike) +5’17”
Il lettone della Lidl-Trek precede sul podio il belga della Lotto. Il migliore italiano è Davide Formolo, settimo al traguardo. In top 10 anche Filippo Zama, nono
Lo sloveno entra in piazza del Campo a Siena, taglia il traguardo e solleva in aria la sua bicicletta. Una dimostrazione di forza paurosa all'esordio stagionale, a coronamento di una fuga solitaria di 81 chilometri!
Pogacar è e ormai nel centro di Siena ed è pronto a tagliare il traguardo in Piazza del Campo: tantissime persone lo accolgono e lo acclamano lungo via Santa Caterina
Ormai non sembra essere delineato solo il vincitore, ma anche il podio della Strade Bianche. Il vantaggio di van Gils e Skuijns sul resto del gruppo ha scavallato il minuto, mentre il loro da Pogacar si attesta sempre sui 3'15''
Sta finendo lo sterrato. I ciclisti sono di nuovo su Le Tolfe, circondati dalla marea umana che spinge gli atleti, arrivati alle battute finali. Pogacar ha 3'11'' sulla coppia composta da Van Gils e Toms Skujiņš
Nulla di nuovo sul fronte toscano. Pogacar comanda la corsa senza cedere di un millimetro, con ancora 3'20'' di vantaggio sui primi inseguitori. Manca sempre meno alla realizzazione di un'impresa incredibile, ancor più impressionante se si pensa che Pogacar è alla prima gara dell'anno nel 2024
Il viso sporco, un po' tirato a causa dello sforzo, ma che non perde il sorriso. Tadej Pogacar è in fuga da solo da oltre 50 chilometri e ha un vantaggio superiore ai tre minuti e mezzo sui suoi inseguitori
Maxim van Gils ci riprova. Il belga del team Lotto Dstny stacca il gruppo per mettersi da solo sulle tracce di Pogacar. Dista 3'22'' dallo sloveno, mentre il ritardo accumulato dal gruppo è di 3'43''
Bellissimo colpo d'occhio sul tratto di sterrato a Le Tolfe, in salita. Pogacar prosegue l'ascesa circondato da tantissime persone ai due bordi della strada, che quasi si spostano per consentirgli di proseguire. E il vantaggio si prepara ad arrivare attorno ai quattro minuti
Tutti a caccia di Pogacar sulle colline senesi: il gruppo però non riesce a fare la differenza e continua a cedere secondo dopo secondo all'andatura dello sloveno. Il vantaggio è arrivato a 2'40''
Sono 24: Tom Pidcock, Thymen Arensman, Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Valentin Madouas, Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Krists Neilands (Israel-Premier Tech), Toms Skujiņš (Lidl-Trek), Lennert Van Eetvelt, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Davide Formolo (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL), Filippo Zana (Jayco AlUla), Christophe Laporte, Sepp Kuss, Ben Tulett, Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike), Isaac Del Toro, Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Matej Mohorič (Bahrain Victorious)
Pogacar è in fuga solitaria da quasi 30 km. Ha iniziato l'attacco sotto la pioggia, ora splende il sole ma la situazione non cambia: il gruppo insegue a 2'38''
Pogacar è arrivato ad accumulare 2'20'' sul resto del gruppo, che ha velocemente riassorbito invece van Gils, il suo unico inseguitore solitario
Cresce il vantaggio di Pogacar: 1'32'' sull'inseguitore van Gils, 2'01'' sul resto del gruppo
Una bellissima immagine dei primi chilometri della corsa, con i corridori sullo sterrato tra le colline della provincia di Siena