Vingegaard al Tour de France 2024, ufficiale la partecipazione del danese

Ciclismo

Il Team Visma-Lease a Bike ha annunciato ufficialmente la squadra che parteciperà al Tour de France ed è arrivata l'importante conferma: Vingegaard e Van Aert, reduci da due gravi infortuni in primavera, saranno regolarmente al via della Grand Boucle a Firenze. Sarà sfida a Tadej Pogacar, che insegue la storica doppietta Giro-Tour. E il primo a mettere like al post sui social della Visma è stato proprio il campione sloveno

TOUR DE FRANCE, 5^ TAPPA LIVE

Le recenti immagini degli allenamenti lasciavano pochi spazi ai dubbi, ma oggi è arrivata anche l'ufficialità: Jonas Vingegaard, due volte vincitore uscente, parteciperà al Tour de France che partirà il 29 giugno da Firenze. Lo ha annunciato oggi il suo team Visma-Lease a Bike. Il danese, assente dalle gare dopo la pesantissima caduta al Giro dei Paesi Baschi di inizio aprile, è uno degli otto corridori selezionati, così come il belga Wout Van Aert, anche lui fermo a lungo a causa di un grave incidente in primavera. Per Vingegaard un recupero davvero prodigioso, considerando la gravità della caduta al Giro dei Paesi Baschi e le pesanti conseguenze, con un lungo ricovero in ospedale. Un incidente che aveva messo in serio dubbio la partecipazione al Tour e in generale tutto il resto della stagione. Poi un rtirono a tempo di record. La sfida a Tadej Pogacar, a caccia della storica doppietta Giro-Tour, può iniziare, anche grazie a uno squadrone che vedrà il danese aiutato, oltre che da Van Aert, da corridori del calibro di Kuss e Jorgenson.

Il "like" da Pogacar: il fair play tra i due rivali

L'annuncio sui social della Visma-Lease a Bike è stato accolto da un like molto particolare. Tra i primi a mettere il "cuoricino" alla notizia della presenza di Vingegaard al Tour è stato proprio il suo rivale più temibile, Tadej Pogacar. Un altro gesto di fair play tra i due. Il più celebre e famoso alla Grand Boucle del 2022, quando la maglia gialla danese aspettò Pogacar dopo la caduta dello sloveno nella discesa del Col de Spandelles. Rivali sì, ma con rispetto: ora pronti a darsi sportivamente battaglia, in una nuova sfida in giallo.