Tour de France: Groenewegen vince la 6^ tappa, Pogacar sempre in giallo
L'olandese s'impone in volata nella frazione pianeggiante Mâcon-Dijon precedendo di un soffio il favorito Philipsen, poi retrocesso per scorrettezza nello sprint. Lo sloveno rimane leader della generale con 45" su Evenepoel e 50" su Vingegaard. Venerdì la cronometro: in diretta su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky
Siamo a Puligny-Montrachet, nel dipartimento della Côte-d'Or, cuore della Borgogna.
90 km al traguardo
Anche Campenaerts e De Lie (Lotto Dstny) provano a sferzare il gruppo.
C'è fermento ora in gruppo: tra i più attivi Egan Bernal (Ineos), che sta provando a dare una scossa (non disdegnando qualche 'spallata' ai colleghi).
Splende il sole sulla corsa, ma nell'avvicinarsi a Dijon le condizioni potrebbero farsi proibitive. La temperatura attuale è di 20 °C.
100 km al traguardo
Senza salite e con costantemente in agguato, è inevitabile che la situazione sia abbastanza bloccata: il gruppo procede compatto, con le big (UAE, Ineos, Visma) a fare l'andatura.
Primi 1000 chilometri di questo Tour!
Media oraria
La media nella prima ora di gara è di 42.566 km/h.
120 km al traguardo
L'Italia è quarta nella classifica delle nazioni con 10 successi, l'ultimo targato Nibali nel 2014. QUI l'albo d'oro completo dalla prima edizione del 1903.
Mâcon è stata anche la sede di 4 arrivi del Tour: l'ultima volta nel 2006, con la doppietta azzurra Tosatto-Moreni. Altri tempi!
L'ordine d'arrivo e i punti assegnati per il TV
1. Philipsen 20 punti
2. Girmay, 17
3. Pedersen, 15
4. Démare, 13
5. Coquard, 11
Philipsen primo sul traguardo volante
Gran battaglia tra i velocisti: s'impone il belga, che ha preceduto la maglia verde Girmay, Pedersen, Démare e Coquard.
È il momento del traguardo volante di Cormatin.
Ripresa la fuga
Abrahamsen e Zingle riassorbiti dal gruppo: già conclusa l'avventura dei due!
Nel frattempo è sceso sensibilmente il vantaggio dei due fuggitivi: appena 15 secondi!
Il mitico anno di Mâcon
Il 1991 è stato un anno eccezionale per la cittadina che ha ospitato la partenza di questa tappa: per la prima volta del Tour de France, con la vittoria di Miguel Induráin nella cronometro, decisiva per il suo primo trionfo nella Grande Boucle; e perché, poche settimane prima, il 21 marzo, era nato qui un futuro campione del mondo di calcio: Antoine Griezmann.
140 km al traguardo
Foratura per Magnus Cort Nielsen (Uno-X Mobility).