Mondiali di ciclismo, Pogacar nuova maglia iridata e nella storia: come Merckx e Roche

A cura di Alberto Pontara

Pogacar nella storia del ciclismo: parte ai -100 km e fa oltre 51 km in solitaria, il Mondiale è suo. Il fuoriclasse sloveno trionfa al Mondiale di Zurigo e raggiunge Merckx e Roche vincendo nello stesso anno Giro, Tour e maglia iridata. Argento per O'Connor, bronzo per van der Poel

IL PERCORSO  - LA PREVIEW DEL MONDIALE SU INSIDER

LIVE

-65 km all'arrivo: Pogacar-Sivakov hanno 46''

Mancano 65 km al traguardo, Pogacar e Sivakov hanno ora 46'' di vantaggio sul gruppo degli inseguitori

Ci prova anche Ciccone

Il nostro Ciccone prova ad attaccate, ma anche questo attacco sembra essere riassorbito 

Ci prova di nuovo Evenepoel

Il belga prova a rilanciare nuovamente ma non stacca il gruppo. Davanti Pogacar, in fuga dai -100km, ha 39 secondi di vantaggio, con lui il francese Sivakov che ora riesce a dare qualche cambio

Evenepoel rompe gli indugi!

Evenepoel rompe gli indugi e attacca, lo segue van der Poel, ma il gruppo resta attaccato per ora. Il nostro Ciccone resta attaccato al gruppo dei migliori

75 km all'arrivo

Pogacar sempre in testa con Sivakov ai -75 km, il vantaggio sul gruppo è di 50 secondi. Dietro gli uomini di Evenepoel continuano a tirare, ma lo sloveno continua nella sua azione

Con Pogacar resta solo Sivakov

Sul tratto più duro con Pogacar resta solo il francese Sivakov, suo compagno alla UAE

Rilancia Pogacar!

Tratnik ha tirato fino a che ha potuto il suo capitano, ora Pogacar rilancia l'azione!

3 giri al termine

Mancano 3 giri del circuito di Zurigo alla fine di questo Mondiale. I 17 in fuga con Pogacar hanno 36 secondi di vantaggio sul gruppo guidato da Belgio e Olanda. Ma ora tornano gli strappi, vedremo se lo sloveno rilancerà ancora...

86 km all'arrivo, in testa Pogacar e altri 16

Mancano 86 km all'arrivo, sono in 17 ora in testa. Pogacar mette davanti Tratnik a tirare. Il gruppo insegue a una cinquantina di secondi

Intanto Pidcock dà prova della sua abilità da gimcana...

Pogacar riprende i fuggitivi

Pogacar con il compagno Tratnik ha ripreso i fuggitivi e ora è in testa ai battistrada. Il vantaggio sugli inseguitori trainati dal Belgio di Evenepoel a 55 secondi di ritardo

Pogacar a 20 secondi dai battistrada

Pogacar con Tratnik è ora a 19 secondi dai 15 battistrada, il gruppo insegue a 1'13'' dai fuggitivi

Tratnik aspetta Pogacar

Tratnik aspetta Pogacar per aiutarlo nell'inseguimento

Pogacar a 55 secondi dai battistrada

Lo sloveno è a 55 secondi dai 16 fuggitivi, tra cui c'è anche il compagno di nazionale Tratnik. Gruppo a 1'23'' dai battistrada. Si stacca da Pogacar il nostro Bagioli che non riesce a tenere il ritmo

Resta solo Bagioli con Pogacar

Simmons si stacca, con lo sloveno resta solo il nostro Bagioli

Pogacar attacca ai -100km!

Attacco di Tadej Pogacar ai meno 100 km!! Lo sloveno fa il vuoto e si porta con sé l'azzurro Bagioli e l'ameircano Simmons

100 km all'arrivo

Mancano 100 km all'arrivo, in 16 in fuga con 1'45'' di vantaggio sul gruppo in cui si susseguono tentativi di attacchi anche per prevenire un colpo di Pogacar

Pogacar in testa al gruppo

Lo sloveno mette Novak a tirare in testa mentre la strada sale, Pogacar subito dietro. Azione di forcing in uno dei tratti più duri del circuito, dietro cominciano a saltare diversi corridori

105 km all'arrivo

Mancano 105 km al traguardo e i 10 attaccanti hanno raggiunto i 6 fuggitivi. Sono quindi in 16 ora in testa alla corsa: Cattaneo (Italia), de Plus (Belgio), Tratnik (Slovenia), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Sivakov (Francia), Vine (Australia), Vermaerke (USA), Staune-Mittet (Norvegia), Williams (Gran Bretagna), Lipowitz e Geschke(Germania), Dillier (Svizzera), Pekala (Polonia), Wirtgen (Lussemburgo), Oliveira (Portogallo) e Foss (Norvegia)

110 km all'arrivo

I 10 attaccanti hanno ora solo 22 secondi di ritardo dai sei battistrada. Il gruppo insegue a 3'17''