Pogacar nella storia del ciclismo: parte ai -100 km e fa oltre 51 km in solitaria, il Mondiale è suo. Il fuoriclasse sloveno trionfa al Mondiale di Zurigo e raggiunge Merckx e Roche vincendo nello stesso anno Giro, Tour e maglia iridata. Argento per O'Connor, bronzo per van der Poel
115 km all'arrivo, la situazione:
Sempre sei in fuga con 53 secondi di vantaggio sui 10 inseguitori. Il gruppo insegue a 3'26'' sui battistrada
In 10 all'attacco, c'è anche Cattaneo
Un gruppetto di 10 corridori formato dal nostro Cattaneo (Italia), de Plus (Belgio), Tratnik (Slovenia), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Sivakov (Francia), Vine (Australia), Vermaerke (USA), Staune-Mittet (Norvegia), Williams (Gran Bretagna) e Lipowitz ha attaccato e hanno solo 1'11'' nei confronti dei sei fuggitivi e un vantaggio di quasi due minuti sul gruppo
Attacco di una decina di corridori
Con il nostro Cattaneo una decina di corridori: Pogacar ed Evenepoel hanno un uomo a testa in questa fuga, non ci sono invece olandesi
Altri attacchi nel gruppo
Tocca all'australiano Vine che forza, con lui anche il nostro Cattaneo: con l'azzurro un gruppetto sta prendendo qualche metro di vantaggio. Mentre i sei in fuga ora hanno 2'06'' di margine
Diminuisce il vantaggio dei fuggitivi
Complice anche questa accelerazione il vantaggio dei sei in fuga ora è sceso a 2'58'', quando mancano 128 km all'arrivo. Il gruppo dopo l'attacco di Castrillo si è spezzato, anche per il forcing degli sloveni che si sono subito messi a rincorrere lo spagnolo
Attacca Castrillo sul muro
Attacco dello spagnolo Castrillo che dà una vera e propria "frustata" sul muro. Gli sloveni si rifanno subito sotto ma è stato solo un primo assaggio di quello che potrà succedere nei prossimi chilometri
Tutto quello che non va fatto durante una corsa
Purtroppo un altro episodio che avrebbe potuto avere conseguenze anche gravi. Un ciclista attraversa la strada spingendo la sua bici mentre arrivano i sei fuggitivi ad alta velocità. CLICCA QUI
5 giri al termine della corsa
Mancano 5 giri nel circuito di Zurigo, la situazione resta invariata con i sei fuggitivi che hanno 4 minuti di vantaggio sul gruppo controllato sempre da Belgio e Slovenia
135 km all'arrivo
I sei in fuga tornano a guadagnare, dietro il gruppo ha rallentato dopo il forcing guidato da Campenaerts. Ora i battistrada hanno 4'16'' di vantaggio
Numeroso il pubblico a Zurigo, tanti gli italiani
Nonostante le poche possibilità di vittoria per i colori azzurri oggi, sono tantissimi i tifosi italiani tra il pubblico che affolla le strade del circuito di Zurigo
I fuggitivi tornano a guadagnare
Mancano 140 km all'arrivo, ora i sei in fuga tornano a guadagnare e hanno 3'33'' sul gruppo
Si riduce ancora il vantaggio della fuga
I sei fuggitivi hanno 2'54'' di vantaggio ora sul gruppo, quando mancano 145 km all'arrivo
150 km al traguardo
Mancano 150 km all'arrivo, il vantaggio dei sei fuggitivi è di 3'06''
Ritiro anche per Almeida
Anche Almeida costretto al ritiro a causa della caduta che ha visto coinvolto anche Alaphilippe
155 km all'arrivo, scende ancora il vantaggio dei fuggitivi
Gruppo guidato sempre de belgi e sloveni, ora il vantaggio dei sei in fuga è sceso a 3'12''
Cambio bici davvero in corsa per Dillier...
Forcing di Belgio e Slovenia
Continua il forcing del gruppo che recupera secondi sui fuggitivi. A trainare il Belgio con Campenaerts e a ruota gli sloveni
Secondo passaggio al traguardo
Secondo passaggio sul traguardo di Zurigo per i sei fuggitivi che ora hanno 3'40'' sul gruppo che continua a rosicchiare secondi. Media finora di 42,7 km/h. Mancano poco più di 160 km all'arrivo
Belgio e Slovenia iniziano a tirare
- 165 km all'arrivo: le squadre di Pogacar ed Evenepoel hanno iniziato ad aumentare l'andatura e ora il distacco dai sei fuggitivi è sceso a 3'55''
170 km all'arrivo
Mancano 170 km al traguardo, i sei fuggitivi cominicano a perdere qualche secondo: ora il vantaggio sul gruppo è di 4'37''