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Volata titanica in via Roma: l'olandese è inarrestabile, alle sue spalle il magnifico azzurro, mentre il fuoriclasse sloveno deve rimandare ancora la vittoria nella Classicissima. Tra le donne, un altro successo oranje: Lorena Wiebes ha avuto la meglio allo sprint sulla Vos. Peccato per Longo Borghini, scattata in solitaria a un km dal traguardo
Philipsen al via
Il campione in carica è Jasper Philipsen dell'Alpecin-Deceuninck, stessa squadra di Mathieu Van der Poel, vincitore nel 2023. L'ultima doppietta consecutiva è stata del tedesco Erik Zabel nel 2000 e nel 2001 (già vincitore nel 1997 e nel 1998), mentre l'ultimo corridore ad aver replicato un successo è stato lo spagnolo Oscar Freire nel 2010 (dopo i successi nel 2004 e nel 2007). La presenza di Philipsen è stata in dubbio per una caduta, avvenuta mercoledì 19 marzo durante la Nokere Coerse, che l'ha costretto ad accertamenti in ospedale. Il belga però sarà regolarmente al via.
Gli ultimi chilometri
La salita del Poggio di Sanremo inizia circa ai -9 dal traguardo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). Discesa su strada asfaltata, tornanti in serie, curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte in discesa si svolge nell’abitato di Sanremo, con gli ultimi 2 km su vie cittadine. Ai 750 metri dalla fine l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto
Il percorso
Come nel 2024, anche quest'edizione partirà da Pavia grazie all’accordo tra RCS Sport, il Comune, la Camera di Commercio e la Provincia di Pavia fino al 2028, per poi puntare in direzione Milano e raggiungere la Certosa, dove si immette nel percorso tradizionale. A quel punto Casteggio e Voghera, una divagazione toccando Rivanazzano e Salice Terme per poi rientrare nel percorso classico a Tortona. Il tragitto ricalcherà la strada che storicamente ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino fino a scendere su Genova-Voltri. Si avanza costeggiando il mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite nei decenni successivi alle prime edizioni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sull'Aurelia

Le caratteristiche
La Milano-Sanremo è celebre per i picchi di velocità che si possono raggiungere sulle due ruote e per il suo suggestivo percorso, che unisce gli splendidi scorci sul Mar Ligure alle fatiche sulle salite del Passo del Turchino, della Cipressa e del Poggio di Sanremo, la pendenza posta a meno di 10 km dal traguardo e destinata diverse volte a risultare decisiva. Nell'edizione vinta lo scorso anno da Jasper Philipsen è stato abbattuto dopo 34 anni il record di velocità detenuto da Gianni Bugno. L'italiano aveva trionfato nel 1990 con una velocità di 45,802 km/h, mentre il belga ha vinto con una media di 46,112 km/h
La "Classica di Primavera"
Conosciuta così, o con l'alternativo "Classicissima", la prima e più lunga Classica-Monumento della stagione è una delle corse più antiche del mondo. Quella di sabato 22 marzo sarà la 116^ edizione, con la prima disputatasi nel 1907 e vinta dal francese Lucien Petit-Breton. Con estrema fedeltà all'appellativo, la competizione si svolgerà dopo l'equinozio di primavera (quest'anno previsto il 20 marzo). Sono tanti i big al via, alcuni hanno già fissato il proprio nome nell'albo d'oro, altri sperano di riuscirci per la prima volta
E' il grande giorno della Milano-Sanremo: qui la diretta
Alle 10.15 il via da Pavia all'edizione numero 116 della Classica di Primavera, la prima Monumento della stagione ciclistica. Occhi puntati su Pogacar, van der Poel, Pedersen e il nostro Ganna. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky