Introduzione
Un’analisi delle ultime tre stagioni ci dice che i gol su punizione diretta, nel recente passato, hanno avuto un drastico calo. Prendere giocatori al fantacalcio che siano abili nel mettere palloni succulenti in mezzo all’area va bene ma se puntate sui +3 da punizione diretta potreste scottarvi non poco
Nelle ultime stagioni di Serie A, il +3 su punizione diretta si è fatto attendere. Pensate solo che nel campionato appena concluso, il primo è arrivato solamente alla decima giornata e nel girone d’andata il totale è stato di soli 3 gol su punizione diretta a cui si è aggiunta la punizione a due di Candreva in Salernitana-Lazio
Quello che devi sapere
Numeri stagionali al ribasso
Nella nostra analisi siamo partiti dalla stagione 2021-2022. Non è difficile immaginare quante punizioni potenzialmente da rete diretta vengano assegnate in un’annata calcistica: diciamo, per convenienza, che sono tante. Ecco però i numeri definitivi: tre anni fa il totale fu di 23 reti. Nel 2022-2023 il numero però calò drasticamente assestandosi sui 17 gol “dalla sua piazzola”. Dato rimasto praticamente invariato nel campionato appena concluso (18 reti). Il dato curioso però è un altro. Con così poche reti su punizione diretta, quante squadre ne hanno segnate almeno due all’anno? In tutto il periodo considerato dalla nostra analisi, coi sono sempre stare almeno 15 squadre con uno o zero reti segnate su punizione diretta. Nel 2022-2023 furono addirittura 16. Capite bene che spendere fantamilioni all’asta perché quel centrocampista “tira le punizioni” non è un affare
Otto su 42 ce la fanno
A proposito di centrocampisti con il vizio del gol su punizione: c’è chi ricorda Pirlo o il mitico Ciccio Lodi. Negli ultimi tre anni però solo 8 giocatori sono riusciti a piazzare almeno due punizioni-gol. E di centrocampisti ce ne sono pochi: in testa alla classifica troviamo Biraghi con sei gol, seguito da (udite udite) Dusan Vlahovic con 5. Chiude il podio Lorenzo Pellegrini con 3. I fantastici 8 sono completati da Dimarco, Deulofeu, Verdi, Milik e Ibrahimovic. Vien da pensare che gli affari da palla inattiva (rigori esclusi) si debbano fare in altro modo. La risposta è: ovviamente sì. Le palle inattive non sono totalmente sopravvalutate, anzi. Sempre più allenatori provano nuovi (e strani) schemi per sorprendere gli avversari e avere un bel piedino non guasta. Che fare allora?
Prendiamo i "super-specialisti"
Non possiamo certamente prevedere i bonus da palla inattiva (paradossalmente nemmeno i rigori): l’assist è il dato più “ingiusto” del calcio. Serve che il compagno la butti dentro: anche in caso di palla perfetta davanti alla porta, il +1 arriva solo se chi tira la mette. I super specialisti sono quelli che tirano praticamente tutto: angoli, schemi su punizione e (a volte) punizioni dirette. Ci sono allenatori che preferiscono sempre angoli a uscire o punizioni-cross verso la porta e allora avremo alternanza destro-mancino a seconda della posizione. Esistono giocatori che, quando vanno sul pallone, non hanno il compito di provare la conclusione diretta: Zielinski ad esempio vanta 7 assist sugli sviluppi di punizione e 0 gol. Il “piccolo” problema è che non poteva letteralmente segnare perché non ha mai provato il tiro in porta. Samardzic ha 6 assist all’attivo mentre “King” Biraghi, escludendo gli angoli, ha messo a referto negli ultimi 3 anni 6 reti e 9 assist su punizione. Lorenzo Pellegrini alle 3 reti ha unito 9 assist. Insomma, le soluzioni fantacalcistiche si trovano anche grazie agli ultimi numeri relativi alle stagioni considerate. Tra chi gioca ancora in Serie A, il giocatore che ha tirato più corner in area è stato Calhanoglu con 333, a seguire Biraghi (317), Pellegrini (228), Marin (202), Koopmeiners (170) e Dimarco (168)