Domenicali: "Con tre Ferrari Schumacher tornerà"

Formula 1
Schumacher durante i tes al Mugello
MUGELLO 31/07/2009 - MICHAEL SCHUMACHER 
© FOTO ERCOLE COLOMBO

Il team principal di Maranello rivela: "Se il Mondiale del 2010 permetterà di schierare tre auto per scuderia, allora il ritorno di Schumi è molto probabile. Se sta bene perchè non rivederlo su una delle nostre macchine?". GIOCA A FORMULA SKY

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Michael Schumacher è il 'terzo uomo' della Ferrari nel Mondiale 2010 di Formula 1. Se i team potranno schierare 3 monoposto in pista, il Cavallino vuole affidare una rossa al 40enne driver tedesco. "Se tutto è a posto, perchè non rivederlo su una delle nostre macchine?", dice Stefano Domenicali, team principal di Maranello, al quotidiano inglese The Times. La Ferrari è su favorevole alla rivoluzione regolamentare che consentirebbe ad alcuni team di mandare in pista 3 vetture. "E' vero che stiamo spingendo" in tal senso, dice Domenicali. "Riteniamo che sia un vantaggio per la Formula 1 e che la soluzione migliore sia assicurare che le squadre più grandi abbiano 3 monoposto. E' ciò che la gente vuole", dice Domenicali. "Con tutto il rispetto per le scuderie più piccole, il valore della Formula 1 è legato alla presenza di piloti validi, di personalità di spicco al volante di monoposto competitive di un grande marchio", aggiunge.

Schumi, che in carriera ha conquistato 7 titoli iridati, si è ritirato alla fine del Mondiale 2006. Nelle ultime settimane il tedesco ha dovuto rinunciare al progetto di tornare al volante della Ferrari: il 40enne avrebbe dovuto sostituire il convalescente Felipe Massa ma ha dovuto abbandonare l'idea per problemi al collo. Schumi, però, non ha escluso in maniera definitiva il rientro nel circus. Ogni iniziativa per il 2010 è legata, ovviamente, alle condizioni fisiche di Schumacher. L'utilizzo di 3 monoposto nella prossima stagione deve essere approvato dalla Federazione internazionale (Fia). Peserà, ovviamente, anche il giudizio di Bernie Ecclestone, detentore dei diritti commerciali. A Monza, dove tra due settimane è in programma il Gp d'Italia, la Ferrari discutera' l'argomento con gli altri membri dell'associazione dei team (Fota).

La stagione 2009 delle rosse è "molto sfortunata", come dice il team principal. I deludenti risultati ottenuti in pista, però, passano in secondo piano se si ripensa al drammatico incidente che Massa ha subito nelle qualifiche del Gp d'Ungheria, alla fine di luglio. "Quando ci si trova davanti a situazioni del genere, bisogna aver presenti quali sono le priorità. In quel momento la priorità è affrontare un evento che, per fortuna, non si è verificato", dice riferendosi al dramma sfiorato. "Ma in quel momento non si può sapere", aggiunge. Domenicali è stato particolarmente vicino al pilota paulista. "Certi valori nella vita sono più importanti di qualsiasi cosa -dice-. L'avrei fatto per tutte le persone che conosco, ma la relazione con Felipe è speciale. Era importante dimostrare che il team gli era accanto. E' troppo facile, il giorno successivo ad una gara, tornare a casa e dimenticarsi di tutto. Nella vita certe cose sono semplicemente troppo importanti".