Alonso: "Scordiamoci il passato, ma ora basta errori"

Formula 1
Fernando Alonso pronto al riscatto dopo lo sfortunato Gp in Giappone (Foto Getty)
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Il pilota della Ferrari, leader del Mondiale di F1, ha ricaricato le batterie dopo la delusione di Suzuka e il ritiro alla prima curva: "Delusione forte, però già archiviata". Ora bisogna pensare alla Corea e al vantaggio di soli 4 punti su Vettel

Nella terra dei samurai Fernando Alonso ha ricaricato le batterie dopo la delusione di Suzuka con il ritiro dopo la prima curva in seguito alla carambola al via. "Sono stato sempre a Tokyo, una città che mi piace tantissimo" - ha raccontato Fernando a sul sito della Ferrari -. Ci sono sempre tanti angoli diversi da scoprire e, nonostante sia una megalopoli, c'è molta tranquillità, soprattutto grazie alla gente che ci vive". Ora bisogna pensare alla Corea con un vantaggio di soli quattro punti sulla Red Bull di Sebastian Vettel.

Rabbia e delusione - "La delusione è stata forte ma ormai è archiviata, inutile rimuginarci sopra - ha spiegato -. Come ho detto di lasciare il circuito, adesso si riparte da zero, visto che fra me e Vettel ci sono appena quattro punti e anche gli altri si sono un po' riavvicinati. Vincerà chi farà un punto in più di tutti. Per farcela bisognerà avere una macchina veloce, non fare errori e sperare che eventuali sbagli altrui non ti costino caro, com'è accaduto a noi, prima a Spa e poi a Suzuka. Senza questi episodi la situazione sarebbe ben diversa".

La competitività
- Alonso ha parlato anche della competitività della F2012, argomento particolarmente caldo in questi giorni: "Sicuramente ci sono stati alcuni team che in quest'ultimo scorcio di stagione hanno fatto un passo avanti importante mentre noi non abbiamo fatto altrettanto, soprattutto per quanto riguarda il comportamento della vettura su certi tipi di piste. E' altrettanto vero peraltro che a Monza, ad esempio, avevamo una macchina in grado di fare la pole ma poi a Singapore ci siamo un po' persi e, in qualche modo, ne abbiamo sofferto anche a Suzuka, dove comunque Felipe in gara ha dimostrato di essere piuttosto competitivo".