Il direttore esecutivo della Mercedes promette modifiche per recuperare il gap da Vettel: "La differenza con la Ferrari è che loro puntano su un solo pilota, i nostri invece corrono alla pari"
"È evidente che la Ferrari punta tutto su Vettel, mentre noi con la nostra filosofia di far correre alla pari i nostri due piloti ne usciamo svantaggiati. Negli ultimi anni questo problema non c'era perché il Mondiale ce lo giocavamo in famiglia. Ora è differente e dobbiamo adeguarci“. Così Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, esprime il suo timore per un possibile successo della Rossa e promette un cambio di strategia: "Ne sto discutendo con James Alisson - spiega l'austriaco a La Gazzetta dello Sport -. Non basterà di certo correggere i difetti della W08 per tornare a dominare. Quelli degli scorsi anni sono stati campionati anomali. Potremo sfruttare una power unit fresca, mentre Vettel potrebbe accusare il fatto di essere già al quarto turbo. In condizioni normali non dovrebbe arrivare fino alla fine, ma noi dobbiamo pensare solo al nostro lavoro".
A tal proposito il manager torna a quanto successo nel Gp d'Ungheria, con lo scambio di posizioni tra Hamilton e Bottas, a favore di quest’ultimo: “Lo rifarei - ammette Wolff -. Hamilton ci aveva chiesto di scavalcare Bottas per attaccare le Ferrari. Il patto era che se non ce l’avesse fatta avrebbe restituito la posizione. Inoltre il principio del nostro team è che chi è più veloce sta davanti. I tre punti persi da Hamilton potrebbero pesare però in questi anni abbiamo applicato certi principi. L'ho già detto a Budapest: se dovessimo perdere il titolo è come se mi fossi sparato nelle ginocchia, ma conta la parola data".
"Mai parlato con Vettel. Siamo contenti di Bottas"
In chiusura il dirigente della scuderia tedesca fa il punto sul mercato piloti, smentendo i contatti con Vettel: "Non c'è nulla di vero, non abbiamo mai parlato con Seb. Uno dei nostri principi è parlare prima con i nostri piloti e vedere se c'è la volontà di continuare insieme o meno. Di Bottas siamo molto contenti, ma non mi sbilancio su quando annunceremo il rinnovo. Il contratto di Hamilton scade nel 2018, per ora non c'è problema, ma vogliamo che continui con noi. Ocon (scuola Mercedes ndr) ha talento e mi piace il suo approccio. Ha davanti a sè una grande carriera".