Formula 1, prima giornata test Ungheria 2018: Giovinazzi su Ferrari il più veloce con un 1:15.648 da record

Day-1 dei collaudi nel segno del pilota italiano all'Hungaroring: ha stampato con la Rossa il nuovo record (non ufficiale) della pista, con ben 2,5 secondi di vantaggio su Ericsson. Domani guiderà l'Alfa-Sauber e toccherà a Raikkonen sulla SF71 H. In pista tanti giovani, da Norris della McLaren a Latifi della Force India. Incidente per Gelael della Toro Rosso: nessuna conseguenza per lui. Ultima parte della giornata caratterizzata dalla pioggia 

TEST UNGHERIA: DAY-1 - DAY-2 LIVE - LE FOTO

Un favoloso Antonio Giovinazzi ha dominato e chiuso al comando la prima giornta di test in Ungheria. Il Circus si è fermato qui dopo il Gran Premio di domenica scorsa, e il terzo pilota della Ferrari ha stampato con le gomme hyper soft un notevole 1:15.648. Si tratta del record della pista, ma non ufficiale considerando che non è arrivato in una sessione di gara (qualifica o GP). Il primo giorno di test all'Hungaroring si è fermato per la maggior parte dei piloti a circa un'ora dalla bandiera a scacchi, quando un breve ma intenso acquazzone si è abbattuto sul circuito il circuito. Anche se la pioggia si è fermata abbastanza presto, solo Daniel Ricciardo su Red Bull e Lando Norris su McLaren si sono avventurati sul tracciato con le gomme intermedie. Dunque, il miglior crono è stato quello di Giovinazzi (1m15.648s), che in condizioni di asciutto, ha girato di 2,5 secondi più veloce di Marcus Ericsson su Alfa Romeo-Sauber. Nel Day-2, Giovinazzi si sposterà proprio sull'Alfa, mentre toccherà a Raikkonen portare in pista la SF71 H. 

Solo la Haas ha deciso di non trattenersi all'Hungaroring, mentre gli altri team hanno deciso di far girare una sola macchina. Eccezion fatta per la Toro Rosso: oltre ad Brandon Hartley, Sean Gelael ha testati i prototipi Pirelli del 2019, ma la sua corsa si è conclusa quando nel pomeriggio è uscito alla curva 11 finendo contro le barriere. Nessun problema per lui e 109 giri comuqnue completati. Chi ha effettuato più passaggi è stato il suo compagno di squadra Brendon Hartley: 125. Oltre al programma di sviluppo di pneumatici 2019 con Toro Rosso, tutti i team avevano anche una mescola morbida: non lo pneumatico definitivo 2019, ma un nuovo concept per raccogliere dati. Mercoledì seconda e ultima giornata, sempre dalle 9 alle 18.

 

Di seguito cronaca e tempi del Day-1

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Tempi alle 15.40: 1) Antonio Giovinazzi, Ferrari - 1:17.807; 2) George Russell, Mercedes - 1:19.781; 3) Lando Norris, McLaren - 1:19.823; 4) Daniel Ricciardo, Red Bull - 1:19.854; 5) Nicholas Latifi, Force India - 1:19.994; 6) Marcus Ericsson, Sauber - 1:20.081; 7) Brendon Hartley, Toro Rosso - 1:20.151;  8) Nico Hulkenberg, Renault - 1:20.826; 9) Oliver Rowland, Williams - 1:21.594; 10) Sean Gelael, Pirelli tyre test (Toro Rosso) - 1:21.647.
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Ricciardo porta la Red Bull al secondo posto in 1’19″854.
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Riecco Giovinazzi: Il pilota della Ferrari ha girato in 1’17″807
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100 giri per Hartley, da buon ex pilota endurance, dimostra grande resistenza che dovrà mantenere anche nelle prossime 3 ore di test


 
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