Riavvolgiamo il nastro della domenica in Bahrain e riviamo i momenti più importanti della gara: la fortunata doppietta Mercedes e la Ferrari che vede sfumare il successo di Leclerc nel finale. Vettel quinto e preda dell'ennesimo testacoda. Prossima gara in Cina il 14 aprile: sarà la millesima gara della Formula 1
Dalla delusione d'Australia alla beffa amara del Bahrain per la Ferrari, ma mai come in questo caso si tratta di un sentimento a due facce. Le lente Rosse di Melbourne si sono trasformate nei bolidi di Sakhir, dove però la sfortuna - se così si può definire quella che anche il team principal, Mattia Binotto, chiama "mancanza di affidabilità - ha colpito duro, specie il rampante Charles Leclerc, che dopo aver conquistato una superba pole ha a lungo dominato la seconda, emozionante gara stagionale. Un improvviso problema, - a un cilindro dirà in seguito il team principal della Rossa - ha privato della meritata vittoria, relegandolo al terzo posto. A gioire sono Lewis Hamilton, che si è preso la vittoria, e la Mercedes, che fa doppietta con Valtteri Bottas, ancora leader del mondiale per un punto sul compagno. Un'ombra cala su Sebastian Vettel, bravo solo nel bruciare il compagno al via ma poi non brillante nel duello con Hamilton e a sua volta vittima della sorte, quando ha perso l'ala anteriore. Ripartito dalle retrovie, il tedesco ha chiuso quinto, ed già in ritardo in classifica.
Le classifiche del Mondiale: piloti
Le classifiche del Mondiale: costruttori
La partenza
Leclerc, che scattava dalla pole, è stato sorpreso al via dal meno emozionato Vettel e nella bagarre delle prime curve ha ceduto anche una posizione a Bottas. Il monegasco ha però subito tirato fuori la stoffa, attaccando e superato con autorità sia il finlandese sia il compagno di squadra. Dal 6° giro è cominciata la sua fuga, durata una quarantina di tornate e che sembrava portarlo, tra due soste e pochi affanni, ad un meritato successo. Nel frattempo si era consumato il mezzo dramma di Vettel, che dopo il secondo pit stop è stato raggiunto e superato da Hamilton.
Vettel si gira
Nella bagarre con Hamilton, Vettel si è girato e poco dopo, al 39esimo giro, inspiegabilmente, ha perso l'alettone. Un evento da chiarire, che comunque lo ha cacciato lontanissimo dal podio. Sfortuna, certo, ma altro lavoro per il team di Maranello che ora non può più steccare.
Il cilindro che beffa Leclerc e i team radio
Leclerc era in fuga ma all'improvviso, al 46esimo giro, ha segnalato problemi via radio: colpa di un cilindro, come detto. Gli ultimi giri sono diventati un calvario, con la Rossa sempre più lenta per il guasto al sistema elettrico della power unit. Prima Hamilton, poi anche il lontanissimo Bottas lo hanno raggiunto e superato. La sorte ha avuto un po' di pietà del giovane pilota, facendo planare in pista la safety car a tre giri dalla fine per un doppio stop lungo il tracciato delle due Renault. Max Verstappen, che aveva Leclerc nel mirino, non è riuscito a superarlo, chiudendo quanto e furente.