Doppia conferenza stampa a Yas Marina: Leclerc, Verstappen e Magnussen i protagonisti della prima parte. Assente Vettel, diventato papà per la terza volta. Il monegasco della Ferrari: "L'incidente in Brasile? Io e Seb dobbiamo essere meno aggressivi, ma nessuna direttiva da parte del team". Poi è stata la volta di Raikkonen, Sainz, Gasly e Kvyat. Il GP di Abu Dhabi è in diretta domenica alle 14.10 su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
"Con Vettel saremo meno aggressivi, l'incidente del Brasile non capiterà più", parola di Charles Leclerc. Nella doppia conferenza stampa del giovedì di Abu Dhabi, ultimo weekend del Mondiale 2019, il pilota della Ferrari è tornato a parlare dell'incidente in Brasile con il compagno di squadra. Vettel, che doveva essere presente accanto a Charles, non ha però partecipato dopo la nascita del suo terzo figlio. Sarà regolarmente in pista venerdì per le prove libere. Il monegasco ha risposto a più domande sulla vicenda d'Interlagos: "Serviranno più attenzione e spazio nei nostri duelli, ma restiamo liberi di lottare. Colpe? Lui non doveva andare a sinistra e io dovevo fare di più per evitarlo. Ne abbiamo parlato a Maranello, quando ero al simulatore e credo non accadrà più".
Nessuna direttiva
"Non abbiamo avuto direttive precise: possiamo sempre gareggiare uno contro l'altro, siamo entrambi forti e competitivi, ma dovremo concederci un po' di spazio in più. Per quanto ne so questa è l'unica direttiva che ci è stata data, ma chiedete a Mattia Binotto per avere più dettagli", ha aggiunto Leclerc.
La seconda parte della conferenza
Nella seconda parte hanno parlato Raikkonen, Sainz, Gasly e Kvyat. Oltre all'inevitabile bilancio sulla stagione giunta alla fine, uno sgiuardo è stato dato anche al futuro, con i presenti che si sono detti entusiasti del programma settimanale che vedrà venir meno la conferenza del giovedì. "Onestamente è una rottura dover affrontare il giovedì rispondendo sempre alle stesse cose e su cosa è accaduto domenica - ha detto Kimi Raikkonen - Se cambierà sarà meglio dall'anno prossimo. Anche come costi per il team. Sono favorevole".