Formula 1, Enzo Ferrari: il mito continua a 32 anni dalla morte del Drake

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Il 14 agosto 1988 moriva a Modena il più grande mito dell'automobilismo mondiale. Sul sito ufficiale della Ferrari, una raccolta di frasi di persone che hanno conosciuto un sognatore, un genio, una leggenda

Più che un costruttore di macchine, un visionario e un vero rivoluzionario. Che ha fatto nascere, in mezzo alla campagna emiliana, un mito conosciuto in tutto il mondo, ma anche un metodo diventato parte del dna di questa terra: lavorare per realizzare i sogni, sognare per poter lavorare meglio. Sono passati trentadue anni da quando, il 14 agosto 1988, all'età di 90 anni, morì Enzo Ferrari, l'uomo che ha inventato le rosse di Maranello e ha fatto innamorare il mondo. La morte del 'Drake' ha significato la fine dell'avventura terrena del più grande personaggio dell'automobilismo di tutti i tempi, fondatore dell'azienda automobilistica più amata al mondo. L'universo delle quattro ruote sarebbe stato più grigio se lui non fosse esistito Enzo Ferrari: a tanti anni dalla sua morte il mito del “cavallino rampante” non ha perso un briciolo del suo appeal. Lui, però, faceva la differenza, con il suo carisma unico e inimitabile. Dal suo genio sono nate auto stradali e da gara memorabili che hanno regalato ed ancora oggi regalano grandissime emozioni.

Il ricordo della Ferrari sui social

La Scuderia Ferrari ha postato un mosaico di frasi di personaggi legati a Maranello (Lauda, Elkann, Camilleri, Piero Ferrari) che ricordano la leggenda del Drake. Alla fine del toccante video, la scritta: "I nostri ricordi sono le vostre più grandi leggende".