Leclerc l’anno scorso interruppe la sequenza record di vittorie di un solo team a Monza, ma quest’anno le Ferrari non sembrano in grado di contrastare lo strapotere tedesco. Ecco statistiche e curiosità in vista del GP d'Italia in programma domenica. Il weekend di Monza in diretta su Sky Sport
L’anno scorso Leclerc mise a segno un’impresa straordinaria: interruppe una sequenza di 5 vittorie Mercedes a Monza. Nessuno in precedenza aveva registrato una striscia simile sul circuito brianzolo, nemmeno la Ferrari dei tempi d’oro di Schumacher, che si fermò a 3 nel 2002-2004, una striscia che, dal 2000 al 2006 poteva essere di 7 successi consecutivi, se non fosse stato per un colombiano irriverente, Montoya, che vinse nel 2001 con la Williams e nel 2005 con la McLaren.
Per la Ferrari c’è anche il merito ragguardevole di aver interrotto una striscia di 4 pole Mercedes a Monza, nel 2018 con Raikkonen e nel 2019 con Leclerc. Una terza pole Ferrari qui ci riporterebbe al 2006-2008, l’ultima volta in cui riuscirono ad infilare tre pole in un circuito, e lo fecero in ben tre tracciati: Interlagos, Istanbul e Magny Cours.
La Mercedes in agguato
La gara del 2019 ce la ricordiamo bene: Leclerc aggrappato con le unghie e con i denti alla prima posizione, inseguito invano prima da Hamilton e poi da Bottas, tuttavia era una Ferrari profondamente diversa da quella attuale, che esprimeva molta più potenza, ed in un circuito come Monza quest’anno, la Mercedes sembra possa tornare agli standard a cui ci ha abituato. Nell’era Power Unit qui hanno vinto, come scritto più sopra, in cinque anni consecutivi dal 2014 al 2018, registrando 3 doppiette nel 2014, 2016 e 2017, non sono mai partiti al di sotto della seconda fila e solo una volta su dodici hanno mancato il podio: nel 2015 con Rosberg, a cui si ruppe il motore a pochi giri dalla fine mentre era terzo, quindi in vista del podio.
Hamilton per i record (di Schumacher)
Due nomi spiccano su tutti negli albi d’oro di Monza: Hamilton e Schumacher. Si dividono quasi tutti i record qui, a partire da quello più prestigioso, quello delle vittorie, 5 a 5; quindi Lewis, vincitore 4 volte negli ultimi 6 anni qui, può diventare il primo pilota con 6 successi a Monza. E’ pareggio anche per i podi: 8 a 8, mentre per le pole Hamilton è primatista assoluto con 6. A seguirlo in questa graduatoria, non il “solito” Schumacher, penalizzato da anni in cui i regolamenti delle qualifiche erano quantomeno discutibili, ma da Fangio e Senna, a quota 5. Per finire, Hamilton è il recordman anche per i giri veloci in gara, 6 e per le partenze in prima fila, 9, contro le 7 di Fangio.