F1, GP di Russia 2020: la gara vista dalla pista a Sochi

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Ferrari ritrova almeno in parte costanza e sorrisi in Russia grazie al sesto posto di Charles Leclerc. Hamilton commette un banale errore che gli costa la 91^ vittoria e il record di Schumacher, regalando a Bottas un successo cercato anche con l'aiuto divino. Il campionato torna dal 9 all'11 ottobre in Germania: diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

GLI HIGHLIGHTS DEL GP DI RUSSIA

E' andato anche in Chiesa Valtteri Bottas, in Italia e dopo il Mugello. Dover battere Lewis Hamilton porta anche a questo. Lo ha ripetuto più volte a Sochi, commentando finalmente una sua vittoria, e non una dell'ingombrante compagno di box. Un risultato che rincorreva ormai dalla seconda gara della stagione e che gli è sfuggito molto spesso davanti al naso.

 

Tra sacro e profano in Russia ad aiutare il finlandese che partiva terzo ci ha pensato proprio anche il sei volte campione del Mondo,  insieme alla stessa Mercedes che non gli ha impedito di commettere per ben due volte lo stesso errore, cioè fare prove di partenza 250 metri dopo il punto prestabilito per farlo nei giri di pre griglia. Errore banale e anche un po' troppo leggero, ma che è costato a Hamilton ben dieci secondi di penalità, scontati all'unica sosta fatta in gara. Arrabbiato e frustrato perché a suo dire la direzione gara si è messa pesantemente tra lui e quelle magiche 91 vittorie, nella seconda parte di gara il pilota della Mercedes si è un po' spento, nel ritmo e nella grinta, accontentandosi alla fine della terza posizione dietro a Bottas e un granitico Verstappen.

 

Senza influenze avverse o avvenimenti strani il podio quest'anno è affar loro, insieme lassù sei volte su dieci. Perez e Ricciardo il ritmo per provarci non l'hanno mai avuto, e nemmeno Charles Leclerc per impensierire Racing Point e Renault. Ma il monegasco a Sochi ha ritrovato almeno costanza e sorrisi chiudendo sesto. Tredicesimo Vettel persino doppiato, ma signore in gara nell'aiutare in parte anche squadra e compagno. La Rossa è sembrata un po' meno gambero in Russia. In attesa di altri e più importanti aggiornamenti la strada per risorgere sembra ancora lunga.