Formula 1, tempo di primi bilanci: dominio Red Bull e fuga Verstappen

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Nel Gp d'Austria terza vittoria consecutiva per Verstappen e quinta per la Red Bull. Dopo 9 gare è tempo di primi bilanci con il pilota olandese che ha un vantaggio di 32 punti su Hamilton in classifica

Nove gare, significa che più di un terzo del campionato è già alle spalle. Con il Gp d'Austria la Formula Uno archivia anche la prima tripla dell'anno e fa un po' di bilanci. Forse anche inaspettati per chiarezza e gerarchie. 

 

Quella di Max Verstappen è una chiara fuga mondiale. Numeri e soprattutto prestazioni non mentono più. Nelle ultime cinque gare sono cambiate piste, mescole e temperature, ma il verdetto è stato lo stesso: ha vinto sempre una Red Bull. In Austria addirittura in modo quasi umiliante per Lewis Hamilton, giù dal podio. Verstappen ha già vinto cinque gare su nove, fatto quattro pole position. Hamilton due e tre vittorie: i punti di vantaggio del pilota Red Bull sono ora 32. Ciò significa che ha già anche il margine e la sicurezza di poter fare uno zero, come già accaduto a Baku e non per colpa sua, dovessero sbucare problemi di affidabilità.

 

La Mercedes si è sciolta. Non è ancora battuta ovviamente, ma nemmeno i piccoli aggiornamenti già programmati per Silverstone fanno sperare di poter competere sulla pista di casa contro la potenza di telaio e motore della Red Bull. Ma anche nel campionato degli altri c'è chi sale e chi fa fatica a tenere il ritmo. Lando Norris ha conquistato il terzo podio stagionale, confermando che la McLaren su alcune piste può dare fastidio a Mercedes e Red Bull e che il trend è in crescita.

 

La Ferrari invece insegue con la sua altalena di prestazioni. Dalla tripletta il team italiano esce come quarta forza, con piccole soddisfazioni, ma gli obiettivi per Binotto sono chiari. Basterà per salvare l'onore in un anno di transizione?