In questi giorni sono tornate a circolare alcune dichiarazioni di Nelson Piquet risalenti al novembre 2021, quando il brasiliano aveva definito Hamilton un "n...etto". La replica del pilota britannico: "Mentalità arcaica da cambiare, è arrivato il momento di agire". Dura condanna da parte della Formula 1: "Linguaggio inaccettabile, Lewis è un ambasciatore incredibile del nostro sport e merita rispetto". Critiche anche dalla FIA: "Queste espressioni non devono trovare spazio nella società"
Il tema del razzismo è al centro della scena in Formula 1, in attesa che i piloti scendano in pista a Silverstone (il GP di Gran Bretagna è in diretta su Sky Sport F1, la gara scatta domenica 3 luglio alle 16). Ricostruiamo con ordine quanto successo martedì 28 giugno. Tutto inizia alle 11:45 con un post pubblicato su Twitter dall’account ufficiale della Formula 1: "Il linguaggio discriminatorio e razzista è inaccettabile, non può trovare spazio in alcuna forma all’interno della società. Lewis è un ambasciatore incredibile del nostro sport e merita rispetto. I suoi sforzi instancabili nel promuovere l’inclusione e la diversità sono una lezione per tante persone e anche la F1 è coinvolta e impegnata in questa direzione". Poco dopo, alle 12:07, è arrivato anche un comunicato ufficiale della FIA che si allinea alla nota della Formula 1: "La FIA condanna fortemente qualsiasi linguaggio e comportamento razzista o discriminatorio, non devono trovare spazio nello sport o nella società in generale. Esprimiamo la nostra solidarietà a Lewis Hamilton e sosteniamo pienamente il suo impegno per l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione nel motorsport".
Le frasi razziste di Piquet
Ma a cosa si riferiscono la Formula 1 e la FIA con questi duri comunicati? Entrambe si rivolgono a Nelson Piquet, ex pilota brasiliano, tre volte campione del mondo, padre di Kelly (la fidanzata di Max Verstappen). Nel novembre 2021, dopo l’incidente a Silverstone tra Hamilton e Verstappen, Piquet aveva pronunciato delle frasi razziste contro il britannico della Mercedes: "Il n...etto ha messo la macchina in modo che Max non potesse sterzare. Il n...etto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco". Queste dichiarazioni, che erano passate in secondo piano nel 2021, adesso sono tornate a circolare alla vigilia del GP di Silverstone, portando alla ferma condanna di Formula 1 e FIA.
Hamilton: "Bersagliato per tutta la mia vita"
Dopo i comunicati ufficiali di Formula 1 e FIA, sono arrivate anche le parole di Lewis Hamilton sui social alle 13:47: "Non è semplicemente una questione di linguaggio. Queste mentalità arcaiche devono cambiare e non possono trovare spazio nel nostro sport. Sono stato circondato e bersagliato da questi atteggiamenti per tutta la mia vita. Abbiamo avuto molto tempo per imparare, adesso è arrivato il momento di agire. Concentriamoci su un cambiamento di mentalità".