F1, GP Usa: il Mondiale corre ad Austin, è già un weekend da record

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Diciannovesima prova del Mondiale, si corre dopo l'assegnazione del titolo piloti a Verstappen sulla pista di Suzuka. Ma la F1 ha ancora molto da dire e la grande risposta del pubblico statunitense - previste oltre 400mila persone nella tre giorni - ne è la prova. Sarà tutto live su Sky e in streaming su NOW

GP USA, LA DIRETTA DELLA GARA

Entusiasma ed è da record. La Formula 1 ad Austin è pronta a tagliare un traguardo senza precedenti, come quello di 440 mila persone che riempiranno il Circuito delle Americhe nell’arco del fine settimana. Dopo Miami, quella in Texas è la seconda gara dell’anno negli Stati Uniti, l’anno prossimo con l’attesissimo ingresso di Las Vegas saranno addirittura tre. La Formula 1 grazie al lavoro fatto da Liberty Media qui sta esplodendo e non solo qui. Festa, entusiasmo e passione questo weekend faranno forse un po’ a pugni con le problematiche che dovrà affrontare il paddock invece.

Perché se Max Verstappen farà il suo ingresso trionfale da freschissimo campione del mondo, la sua famiglia Red Bull non potrà fare lo stesso, macchiata dell’illecito di aver sforato il limite di spesa della scorsa stagione. I giorni tra l’ultimo gran premio in Giappone e il trasferimento del circus negli States hanno messo il tasto pausa alle polemiche ma è solo questione di ore. La consapevolezza è che la partita che si sta giocando fuori pista tra Federazione, Red Bull e tutti altri team sia uno snodo cruciale per il presente ma soprattutto il futuro di questo sport.

Accettare un imbroglio del genere, ha tuonato ad esempio l’amministratore delegato McLaren Brown, sarebbe nocivo per tutto l’ambiente quindi servono pene esemplari e non pecuniarie. Mentre anche il suo team gioca su altri tavoli, Leclerc sbarcato ad Austin sa che con tutta probabilità dovrà scontare penalità per altro un cambio motore. Ma anche qui, con un occhio verso un futuro migliore.