Formula 2, Hadjar vince la Feature Race di Melbourne. Antonelli 4°

melbourne

Lucio Rizzica

Isack Hadjar vince la Feature Race e si riprende il successo tolto a tavolino dopo la penalità inflitta sabato dalla Direzione Corsa nella Sprint. Sul podio anche Aron e Maloney, mentre Kimi Antonelli chiude al 4° posto. Oggi il GP: tutto il campionato è live su Sky e in streaming su NOW

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Dopo una Gara Sprint decisa ancora una volta da una sanzione della Direzione Corse comminata dopo la bandiera a scacchi, con la penalizzazione di 10” ai danni di Isack Hadjar, reo di avere innescato un plurimo contatto al via, e relativa vittoria consegnata a Roman Stanek, secondo al traguardo e al suo primo successo in F2, la categoria cadetta torna in pista per la Feature Race e lo fa ripartendo dall’ordine delle qualifiche di due giorni fa. In prima fila si schiera pertanto Dennis Hauger (MP), autore della pole position, con al fianco l’italiano Kimi Antonelli (Prema), vittima di un testa coda che lo ha privato di punti importanti nella prima delle due gare del week-end. Il leader del campionato, Zane Maloney (Rodin) parte dalla terza fila, Hadjar solo dalla quarta.

 

Al via Hauger e Antonelli prendono la testa, Bearman sale in nona posizione, Stanek in mezzo al gruppo si gira, toccato da O’Sullivan (che verrà penalizzato di 10”), e si ritrova in coda. A metà primo giro Antonelli attacca e passa in testa. Nel secondo giro Hauger torna davanti, dal fondo risale Martins fino alla dodicesima posizione. In terza piazza sale il leader del campionato Maloney. Al quinto giro Bortoleto in pit lane. Sesto giro: Maloney fuori traiettoria viene scavalcato da Maini. Bloccaggio di Durksen e contatto con O’Sullivan. Virtual Safety Car in scena mentre Maini passa su Antonelli. Torna al pit Bortoleto, si ritira O’Sullivan. Nono giro, riparte la corsa. Maini va in testa. Rientrano ai box i leader del primo terzo di corsa. Ma poco dopo l’uscita dai box, con gomme fresche, si gira Hauger: gara finita per lui. Virtual Safety Car. Hadjar era già in pit lane e ne approfitta per volare in testa. Undicesimo Giro. Ancora Safety Car. Devono fermarsi ancora sei piloti. Con il ricompattamento sono tutti molto vicini e a rimetterci sono proprio i piloti che avevano optato per gomme con mescola più dura. Leader della corsa è intanto Hadjar.

 

Si riparte al sedicesimo giro, praticamente a metà corsa. Hadjar e Antonelli cercano di andare oltre il traffico di chi non si è ancora fermato al pit, Maini fa il giro veloce. In coda Martì (che subirà poi 10” di penalità) tampona Bearman. Ventunesimo passaggio, Aron e Antonelli sorpassano Barnard e sono virtualmente secondo e terzo. Al venticinquesimo passaggio Maloney sorpassa Antonelli, che sembra non avere potenza sufficiente per replicare. Al ventinovesimo giro Bearman va in 360°. Poi riprende la gara. Giro finale: Hadjar leader, poi Aron, Maloney e Antonelli quarto. Con una macchina che dopo il cambio gomme è apparsa decisamente trasformata in peggio.

 

Arrivano così sul traguardo. Hadjar si riprende la vittoria mancata a tavolino ieri dopo la penalizzazione: “Non ho dovuto aspettare molto, ho comunque chiuso davanti due volte, non posso non essere contento”. In testa alla classifica generale Maloney allunga un po’ (62), su Aron (47) e Hauger (41). Antonelli, con il quarto posto, guadagna punti preziosi e sale a quota 24, contro il punticino conquistato assai faticosamente dal compagno di squadra Bearman, oggi decimo. Prossimo appuntamento a Imola, dove la Prema cercherà di risolvere i problemi che per ora le impediscono di essere competitiva come vorrebbe.