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Formula 1, GP Messico: Sainz vince a Città del Messico

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FOTO da @ScuderiaFerrari - X

Dopo Austin, la Ferrari sbanca anche il Messico: trionfa un super Carlos Sainz, che precede Norris e Leclerc. Poi le due Mercedes di Hamilton-Russell, con Verstappen 6° e penalizzato di 20'' per aver forzato Lando fuori dalla pista e aver tratto vantaggio. Out Tsunoda e Albon per un contatto al via, ritiro per Alonso nella sua 400^ presenza in F1. Il Mondiale torna la prossima settimana in Brasile, tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW

HIGHLIGHTS

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Ocon parte dalla pit-lane: la griglia di partenza

Prima pole stagionale per Carlos Sainz, che mette la Ferrari in prima fila davanti a Verstappen: i due partiranno per la quarta volta con quest'ordine in griglia. Seguono Norris e Leclerc, poi le due Mercedes. Partono nelle retrovie Piastri e Perez, Ocon dalla pit-lane per cambio della batteria. LA GRIGLIA

Il Mondiale è in Messico con una settimana d'anticipo rispetto alla famosa e sentita 'Fiesta de los Muertos', ma l'atmosfera all'Autodromo Hermanos Rodriguez è sempre speciale. Qui le immagini più belle del weekend. LA GALLERY

Le condizioni climatiche a Città del Messico per il ventesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Intensificarsi della nuovolosità possibile nel corso della gara. LE PREVISIONI METEO

Lo spagnolo Carlos Sainz è stato il protagonista assoluto del sabato di Città del Messico, con la Ferrari che è riuscita a fare la differenza nei rettilinei e nei tratti più lenti. Max Verstappen in agguato dalla seconda casella in griglia, ma della partita può essere anche l'altra SF-24 di Charles Leclerc. Cerchiamo di capire quello che è successo ieri e cosa può accadere oggi anche con la telemetria. L'ANALISI TECNICA

GP Messico, il primo vincitore è Brad Pitt!

Al circuito di Città del Messico per il suo film dedicato alla F1, l'attore hollywoodiano è stato accolto dal pubblico con un boato e ha ricambiato sfilando con la bandiera del paese centroamericano. VIDEO

Cosa c'è da sapere prima di andare in pista

  • E' a 2.285 metri sul livello del mare
  • Categoria di frenata: 5 (su 5)
  • Tempo speso in frenata: 20%
  • Lunghezza circuito 4.304 metri
  • Numero di giri del GP: 71
  • Numero di frenate: 10
  • Le tre curve più impegnative: curva 1, 4 e 12

Guarda gli HIGHLIGHTS e la pole di Sainz in Messico

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Davanti a tutti scatterà dunque la Ferrari di Carlos Sainz, con lui in prima fila c'è Verstappen. Poi Norris e Leclerc. LA GRIGLIA COMPLETA

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Fernando Alonso sempre più nella storia della F1: in Messico si schiererà in griglia per la 400^ nella sua carriera. Nessun pilota ha preso parte a così tanti weekend (non gare per ora dato che si contano 3 non partenze). In questa stagione non è stato il solo a raggiungere cifra tonda: Hamilton è arrivato a 350 GP, Sainz e Verstappen a 200. Ma Nando più di tutti sembra essere il vero pilota d'acciao che non ha intenzione di mollare! LA SUA STORIA

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Le gomme Pirelli all'Autodromo Rodriguez

Il fornitore unico del Mondiale ha scelto di utilizzate pneumatici C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft: si tratta dunque di quelli più morbidi della gamma.

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Le previsioni meteo per il GP di Città del Messico

Un po' più nuvoloso e più fresco rispetto a sabato con una maggiore possibilità di pioggia nel pomeriggio più probabile dopo la gara. Vento leggero da nord. Inizio GARA: 21°C.

Questo sarà il 24° GP del Messico nella storia della F1. Si corse qui ininterrottamente dal 1963 al 1970, poi dal 1986 al 1992, quindi una lunga pausa fino al 2015. Nel 2020 il GP non si è tenuto causa pandemia. Nel 2021 l’evento è

stato ribattezzato "GP di Città del Messico".

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Il nome del circuito: "Hermanos Rodriguez" è in onore di Ricardo e Pedro Rodriguez, entrambi deceduti in incidenti di gara. Ricardo morì proprio qui, a soli vent'anni, uscendo di strada alla Peraltada nel weekend del GP non valido per il Mondiale del 1962. Era un pilota Ferrari, ma il team di Maranello aveva deciso di non disputare quella gara. Rodriguez firmò per il team di Rob Walker e si schiantò nel corso del primo giorno di prove.

Il tracciato è situato a 2.285 metri sul livello del mare. In passato la prima giornata di prove era dedicata quasi esclusivamente alla ricerca della giusta carburazione. LE CARATTERISTICHE

All'interno dell'autodromo è presente uno stadio di baseball, il Foro Sol, in cui giocano i Diablos Rojos del México. È stato eretto sopra la Peraltada, ex curva leggendaria del circuito, ormai non più percorribile nella sua interezza

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Per il ritorno della F.1, l'ammodernamento è stato affidato a Hermann Tilke, il quale ha riprofilato quasi tutte le curve, lasciando poco del tracciato originale (praticamente solo i rettilinei…).

È un circuito in cui è difficile ripetersi: 

  • In 21 gare corse all’Hermanos Rodriguez ci sono stati ben 15 vincitori diversi
  • Il plurivincitore è Max Verstappen: 5 vittorie. 
  • A quota 2 vittorie: Jim Clark, Nigel Mansell, Alain Prost, Lewis Hamilton.
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Verstappen, il plurivincitore, è partito dalla pole qui solo nel ‘22.

Il record di podi è 6 di Lewis Hamilton, seguito da Verstappen a 5

Nel GP del Messico sono saliti sul podio 30 piloti in 23 edizioni.

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