F1, GP Cina: Norris ora è la 'preda', vantaggi e svantaggi di essere il favorito
SGANGHAIIl britannico della McLaren, dopo la vittoria in Australia, sembra aver superato i limiti mostrati la scorsa stagione e conferma (al momento) di essere il favorito per il titolo. Lando adesso è nella posizione di preda, da un lato invidiabile, dall’altra scomoda e deve dimostrare di non essere solo un pilota velocissimo ma anche completo. Deve dimostrare di essere un campione pronto a prendersi il Mondiale
Se c'erano dubbi sul fatto che fosse lui il favorito per il titolo l’Australia li ha spazzati via. I dubbi su Lando Norris erano – e in parte sono ancora – legati ai limiti evidenziati nella scorsa stagione nella sfida con Max Verstappen. Alla vigilia della prima gara Lando aveva promesso di essere cresciuto ma un conto sono le parole e un conto sono i fatti: e in questo senso il Gran Premio d’Australia è stato un bel stress-test. Norris infatti in una gara così caotica aveva tutto da perdere ed è stato messo continuamente sotto pressione, dall’inizio alla fine, sia da Verstappen che da Piastri ma non ha sbagliato.
E anche quando l’ha fatto, per l’arrivo improvviso della pioggia, è stato bravo a tenere la macchina, a differenza del compagno. Una prova di maturità insomma, a cui dovranno seguire conferme. La superiorità della sua McLaren non è in discussione, ma il mondiale è lungo: lui e Piastri dovranno capitalizzare al massimo questo vantaggio nelle prime gare perché gli avversari non staranno a guardare e faranno di tutto per riavvicinarsi. Lando è nella posizione di preda, da un lato invidiabile, dall’altra scomoda e deve dimostrare di non essere solo un pilota velocissimo ma anche completo. Deve dimostrare di essere un campione pronto a prendersi il Mondiale.