Quella di Norris è la vittoria della costanza

Sipario. Il Mondiale 2025 è ufficialmente terminato e, alla fine, il titolo piloti è andato nella direzione in cui doveva andare, ovvero a chi ha avuto a disposizione la miglior macchina per tutto l'arco della stagione. Come spesso ci siamo detti, per il potenziale della vettura McLaren, il Mondiale piloti avrebbe dovuto concludersi molto prima, se non fosse che la seconda parte della stagione di Red Bull è stata a dir poco fantastica. Ma ci sono anche stati dei passi falsi di McLaren, su tutti la doppia squalifica di Las Vegas, che ha tolto moltissimi punti ai due piloti papaya. Alla fine, però, il titolo è andato a chi, nell'arco della stagione, ha avuto una costanza maggiore anche nei momenti di criticità. La gara di Abu Dhabi non è stata per niente facile né banale per Lando, che ha dovuto superare alcuni piccoli ostacoli. A cominciare dal primo pit stop, che ha dovuto anticipare per marcare chi gli stava dietro, ovvero Leclerc e Russell, cosa che però lo ha fatto finire nel traffico. Si è così trovato in una condizione di rischio, ma è stato molto bravo e abile nel risalire la china prendendosi dei rischi, consapevole che quello fosse il momento giusto per farlo. È sempre rimasto molto lucido, dimostrando di avere avuto nell’ultima parte di questa stagione una crescita davvero importante, soprattutto a livello mentale e di convinzione nelle proprie qualità. Il picco più alto di criticità è stato raggiunto nel sorpasso su Tsunoda. Come ovvio, il pilota giapponese l’ha volontariamente chiuso e spinto a effettuare il sorpasso oltre le linee bianche, ma Norris è stato abile a superarlo in quel momento, prendendosi un rischio e non avendo dubbi: è stato davvero molto bravo. E in generale è stato bravissimo nella conduzione di tutto il weekend, a cominciare dalla qualifica prendendosi la seconda posizione: non era scontato battere il compagno di squadra in un weekend dove la tensione si tagliava col coltello. Dall'altra parte, Max ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno , che è il più forte nel ribaltare situazioni che sembrano chiuse da tempo. È stato in grado di ribaltare un Mondiale guadagnando 102 punti dal leader del campionato dall'Olanda in poi: un qualcosa di incredibile. Se questo campionato è arrivato fino all’ultima gara e se tutti noi abbiamo potuto godere di uno spettacolo del genere fino all'ultimo secondo, il merito è tutto del fenomeno olandese alla guida Red Bull che non molla mai e non smette mai di crederci. Il sipario cala anche per la Ferrari e Lewis Hamilton, il grande assente di questo 2025. Il pilota britannico è il primo a essere deluso dalla sua prima stagione in Rosso, ma adesso è importante per tutti spegnere un po' la luce, riposarsi e iniziare a lavorare sodo in vista del prossimo anno. Quella appena conclusa è stata una stagione lunghissima e la prossima lo sarà altrettanto. Mai come quest’anno la sosta invernale sarà breve, visto il nuovo regolamento e i test che i team dovranno affrontare a Barcellona prima rispetto al solito. La speranza è che questo nuovo regolamento possa rendere lo spettacolo della F1 ancor più divertente e, soprattutto, regalare gare più movimentate.

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Quella di Norris è la vittoria della costanza

Matteo Bobbi