Hamilton-Ferrari, la doppia attesa sta per finire

E' una doppia attesta, inutile negarlo. A Maranello stemperano, lo hanno fatto fin dall'annuncio che Hamilton sarebbe arrivato in Ferrari. Era il primo febbraio del 2024 e da allora da entrambe le parti si è mantenuto riserbo e rispetto per quello che era un presente, ormai passato, da affrontare. Ma ora che il momento si avvicina davvero non si può più negare che la stagione alle porte sarà speciale e impegnativa su più fronti per chi vestirà ma anche tiferà il colore rosso. Lo si percepisce dalla spasmodica attenzione e fame di notizie sull’inizio di una storia che ha ancora dell’incredibile nonostante sia stata ormai metabolizzata da tempo. Dopo tante parole è arrivata l'ora dei fatti. Dopo un inverno brevissimo in cui ha staccato come sempre anche dalla realtà dei social, dedicandosi principalmente a sé, sono questi i giorni in cui anche Lewis Hamilton comincia a varcare con continuità i cancelli di Maranello e lavorare a stretto contatto con quella che è la sua nuova famiglia. Per tempistiche e nuovi regolamenti avrà a disposizione solo poche settimane e chilometri contingentati con una monoposto vecchia di almeno due anni per cominciare a familiarizzare con nuovi sistemi di lavoro. Dall’11 dicembre scorso, infatti, la FIA ha pubblicato una nuova versione del regolamento sportivo che presenta diverse novità, tra cui l’introduzione di un chilometraggio massimo nell’anno solare di mille chilometri che possono essere completati al massimo in quattro differenti giornate di prove. Una stretta, quella introdotta dalla FIA, che è arrivata dopo le polemiche sollevate l’anno scorso da alcuni team a seguito di test condotti nel rispetto delle regole ma fuori dallo spirito del regolamento. Ma al di là di commi e regolamenti, ora viene il bello, perché c’è anche la parte emotiva e non sarà poco. L'attesissimo esordio del sette volte campione del mondo al volante di una Ferrari è in programma sul circuito di Fiorano, come è giusto che sia e come è stato anche in passato per i suoi predecessori, successivamente il programma di test proseguirà a Barcellona anche alla ricerca di temperature più miti e per sfruttare al meglio quei pochi giorni a disposizione. Poi, insieme a Charles Leclerc, la presentazione in grande stile Formula Uno della nuova livrea a Londra, il varo della monoposto 2025 il 19 febbraio con il primo filming day e i tre giorni di test collettivi in Bahrain dal 26 al 28 febbraio. Un programma serratissimo da seguire passo passo. C’è un fermento che non si percepiva da tempo intorno al debutto di Hamilton in rosso, ma contestualmente anche intorno a una macchina da cui ci si aspetta molto. Superato al primo tentativo il crash test per l'omologazione del telaio, la monoposto 2025 prende forma nella Gestione Sportiva. Diversa rispetto alla sorella maggiore in tanto: come aveva già anticipato da tempo il team principal Vasseur, il progetto 677 non avrà l’1% uguale alla SF-24 che ha chiuso la stagione 2024 al secondo posto nei Costruttori portando a casa cinque vittorie. Dall'estetica nel colore più scuro, al sistema sospensivo anteriore che diventerà come quello degli avversari diretti. Non è più un segreto infatti che la nuova monoposto avrà lo schema pull-rod della sospensione anteriore, soluzione che permette di spostare più in basso i cinematismi a vantaggio di un migliore baricentro. Da migliorare c'era infatti anche la gestione delle gomme il sabato in qualifica che spesso ha penalizzato le posizioni di partenza di Leclerc e Sainz, per poi riscoprirsi forte e incisiva sul passo durante le gare. E sono solo le prime indiscrezioni. Nell’ultima uscita pubblica a dicembre prima di prendersi una pausa e operarsi persino per i suoi problemi alla schiena, Frederic Vasseur non si era per nulla sbilanciato, nel suo stile e nello stile Ferrari. Ma considerando i valori sempre più ravvicinati vissuti in pista da metà 2024, a cui si aggiungono l’aver sfiorato il Costruttori per 14 punti e il grande cambio regolamentare del 2026, va da sé che le aspettative intorno a questa nuova monoposto e la nuova squadra non possano che essere alte. Per una stagione in cui gli obiettivi devono essere i massimi. Vincere.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Hamilton-Ferrari, la doppia attesa sta per finire

Mara Sangiorgio