Formula 1, GP Ungheria. Le novità tecniche viste in pista

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Cristiano Sponton

I top team non portano grandi novità all’Hungaroring ma, vista la conformazione del circuito, riprendono alcuni accorgimenti già visti a Monte-Carlo. Per la Red Bull anche un nuovo carburante e Ferrari con un cofano XXL.  Gara in diretta esclusiva su Sky Sport F1 al canale 206 alle 15.10 

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Nell ‘ultimo GP prima della pausa estiva non si sono viste grosse novità in pista e i top team hanno ripreso alcune soluzioni tecniche già adottate sul tracciato di Monte-Carlo visto che Hungaroring è una pista molto tortuosa e con pochissimi tratti veloci. Proprio per questo motivo Ferrari, Mercedes e Red Bull si sono presentate con delle monoposto dal setup aerodinamico da alto carico.

Red Bull con deck wing e piccolo monkey seat

La RB14 la monoposto che utilizza l’ala posteriore più scarica visto che paga in potenza rispetto a Ferrari e Mercedes. Il team può fare questo perché il corpo vettura riesce a generare molto carico pagando poco in resistenza all’avanzamento.

Rispetto all’ala posteriore utilizzata nelle ultime gare, quella portata in pista a Budapest, presenta un bordo d'ingresso (o d’attacco) leggermente "arcuato" nella zona centrale ed una corda maggiorata. Ricordiamo che, in un profilo alare, il bordo d'attacco è il punto geometricamente più avanzato del profilo mentre la corda è la linea retta che unisce il bordo d'attacco con il bordo d'uscita (il punto più arretrato).

Come potete osservare dalle immagini è stata montata anche la Deck Wing che è andata, in questa stagione, a sostituire la T-Wing del 2017 che per regolamento tecnico la non è più regolare a meno che non sia posizionata sotto i 650 mm e ad una distanza di non più di 50 mm dall'asse. Per cercare il massimo carico aerodinamico verrà utilizzato anche il piccolo “monkey seat” che, rispetto alle scorse stagioni, è molto ridotto nelle sue dimensioni ed è collocato in una posizione più avanzata.

Confermata, invece, la modifica sul fondo che era stata utilizzata per la prima volta in Germania: questa presenta due lunghe soffiature che vanno ad integrarsi con gli slot presenti nella parte terminale e che hanno la funzione di gestire nel migliore dei modi il fenomeno del “tyre squirt”.

Red Bull cerca la potenza dalla nuova benzina ExxonMobil

La Red Bull per questo GP utilizzerà una nuova specifica di carburante prodotta dalla ExxonMobil. La nuova benzina che dovrebbe aiutare la RB14 ad incrementare la potenza della Power Unit Renault che, specialmente in condizioni di qualifica, paga ancora un grosso gap da Ferrari e Mercedes. Tra i motorizzati Renault, la Red Bull, è l’unico team che viene fornito da ExxonMobil, McLaren e Renault utilizzano lubrificanti BP Castrol che già da qualche GP ha garantito un incremento di potenza di circa 8 cv. Quello di questo fine settimana è solo il primo sviluppo di ExxonMobil che, entro la fine della stagione, ha in programma di portare in pista un’ulteriore evoluzione.

Ferrari con cofano Extra Large

In casa Ferrari, dopo il grande lavoro di sviluppo fatto in questo inizio di stagione, non ci sono novità significative da segnalare. La SF71H vista in pista è la stessa di Silverstone e di Hockenheim.

Durante le prove libere di venerdì mattina, Vettel ha girato con il cofano motore modificato portato in pista a Silverstone mentre Raikkonen ha utilizzato quello con dei grossi sfoghi nella parte terminale. Durante la seconda sessione, entrambe le monoposto, hanno montato la versione XXL, più aperta con un’influenza negativa maggiore sull'aerodinamica posteriore. Una scelta dettata dalle alte temperature che si prevedono specialmente domenica in gara.