F1, GP di Singapore 2018: Hamilton micidiale, ora tocca a Vettel

Formula 1

Mara Sangiorgio

La pole di Hamilton a Singapore è stata da record: tre secondi e quattro più veloce di quella di Vettel ottenuta un anno fa sullo stesso tracciato. Quell'1.36 è uno schiaffo a tutti ma soprattutto al suo avversario. Cuore ma soprattutto testa: servirà questo a Seb per rispondere al gancio di Lewis. Il GP di Singapore in diretta su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno alle 14.10

SINGAPORE, LA DIRETTA DEL GRAN PREMIO

I Mondiali si vincono anche così. Rischiando quasi l'eliminazione in Q1 per delle gomme sbagliate, ma mantenendo la freddezza necessaria per fare al primo tentativo in Q3 un giro che entrerà nella storia della Formula Uno. Perfetto e che ha lasciato senza fiato anche lui. Questo è Lewis Hamilton. Micidiale. La sua pole position a Singapore è da record: tre secondi e quattro più veloce della pole di Sebastian Vettel di dodici mesi fa. Quell'1:36.0 è uno schiaffo a tutti ma soprattutto al suo avversario in campionato che non è riuscito nemmeno a piazzare la sua rossa in prima fila. Di fianco a Lewis Hamilton infatti partirà Max Verstappen. Dopo continue lamentele nella terza sessione di libere dirette al suo motore Renault, l’olandese alla fine ha scoperto la vera potenzialità della sua Red Bull portandola a tre decimi dalla pole position davanti all’incredulità di molti. Hamilton e Verstappen: una prima fila tostissima, ma non una montagna come ha ammesso Sebastian Vettel cercando di restare positivo nonostante la grande delusione del terzo tempo. I 678 millesimi da Lewis sono un'enormità non giustificata dalla piccola sbavatura fatta nel secondo settore. La Ferrari nel momento decisivo della qualifica è mancata un po’ nella prestazione pura. Gomme, preparazione non del tutto corretta e traffico soprattutto per Raikkonen hanno influito sul risultato finale di entrambi, tanto che Bottas è arrivato a pochi millesimi da Vettel e il finlandese della Ferrari partirà addirittura quinto. Cuore ma soprattutto tanta testa. Servirà tutto questo a Vettel per rispondere al gancio di Lewis. Difficile ma non impossibile.