
Secondo il Sunday Times gli ispettori dell'HM Revenue e Customs si sono messi in azione per spulciare tra i conti delle strapagate stelle del campionato inglese. I nomi più celebri sarebbero quelli di Owen, Gerrard, Rio Ferdinand, Gary Neville e Joe Cole
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Le star del calcio inglese nel mirino del fisco, che reclama 100 milioni di sterline, oltre 110 milioni di euro. Gli ispettori dell'HM Revenue & Customs (HMRC) si sono messi in azione per spulciare tra i conti delle strapagate stelle della Premier League. Come riferisce il Sunday Times, gli accertamenti fin qui compiuti avrebbero permesso di verificare mancati pagamenti complessivi per circa 100 milioni di sterline. Ai calciatori sono arrivate le prime comunicazioni: sono invitati a tenere a portata di mano copie di contratti e ricevute varie, in attesa della visita degli ispettori. I giocatori tacciono, per ora parla solo qualche procuratore, che preferisce mantenere l'anonimato: "E' solo un'operazione del fisco per rastrellare denaro. Questi accertamenti sono in corso da anni e all'improvviso c'e' un problema".
La questione, a quanto pare, ruota attorno al nebuloso universo dei diritti d'immagine. Dagli anni '90 le società versano cospicue somme ai tesserati per attività che non sono direttamente connesse al campo da gioco. I soldi passano dal club a compagnie gestite dai calciatori. Michael Owen, attaccante del Manchester United, ha messo su la Owen Promotions. Steven Gerrard, capitano e simbolo del Liverpool, fa affari attraverso la Steven Gerrard Promotions. Come loro, sul mercato si sono attrezzati anche Rio Ferdinand, Gary Neville e Joe Cole.
Le star del calcio inglese nel mirino del fisco, che reclama 100 milioni di sterline, oltre 110 milioni di euro. Gli ispettori dell'HM Revenue & Customs (HMRC) si sono messi in azione per spulciare tra i conti delle strapagate stelle della Premier League. Come riferisce il Sunday Times, gli accertamenti fin qui compiuti avrebbero permesso di verificare mancati pagamenti complessivi per circa 100 milioni di sterline. Ai calciatori sono arrivate le prime comunicazioni: sono invitati a tenere a portata di mano copie di contratti e ricevute varie, in attesa della visita degli ispettori. I giocatori tacciono, per ora parla solo qualche procuratore, che preferisce mantenere l'anonimato: "E' solo un'operazione del fisco per rastrellare denaro. Questi accertamenti sono in corso da anni e all'improvviso c'e' un problema".
La questione, a quanto pare, ruota attorno al nebuloso universo dei diritti d'immagine. Dagli anni '90 le società versano cospicue somme ai tesserati per attività che non sono direttamente connesse al campo da gioco. I soldi passano dal club a compagnie gestite dai calciatori. Michael Owen, attaccante del Manchester United, ha messo su la Owen Promotions. Steven Gerrard, capitano e simbolo del Liverpool, fa affari attraverso la Steven Gerrard Promotions. Come loro, sul mercato si sono attrezzati anche Rio Ferdinand, Gary Neville e Joe Cole.