Complessivamente sarebbero coinvolti sei difensori, tre centrocampisti e quattro attaccanti. Due di questi sono sposati e con figli. Tutti caduti nella rete della escort 21enne Jenny Thompson, "un magnete" per ricconi in vena di tradimenti. FOTO E VIDEO
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Wayne Rooney non sarebbe l'unico 'pesce' caduto nella rete di Jenny Thompson, la 21enne escort con cui l'attaccante del Manchester United ha tradito la moglie. Secondo quanto rivela il Daily Star (che aggiunge: Wayne sarà in camapo comunque stasera contro la Svizzera) adesso "altri 13 grandi calciatori che hanno giocato in Premier League e hanno anche vestito la maglia delle rispettive nazionali tremano per le possibili rivelazioni della ragazza".
La fonte (non rivelata) del tabloid definisce la escort una specie di "magnete" per i giocatori che tutti insieme formerebbero una rosa da "90 milioni di sterline". Complessivamente sarebbero coinvolti sei difensori, tre centrocampisti e quattro attaccanti. Due di questi sono sposati e con figli. La Thompson "ha deliberatamente preso di mira i calciatori perché sono ricchi", rivela ancora la fonte interpellata dal Daily Star. Tutti i mezzi e i luoghi erano buoni per entrare in contatto con le star del pallone, dai locali alla moda di Manchester al social network Facebook, tutte rigorosamente "catalogate".
Intanto un altro tabloid, The Sun, rincara la dose e riporta lo sfogo della moglie di Rooney, Coleen: "Non ho più bisogno di te", avrebbe urlato la donna al marito dopo la sua confessione. Rooney, da parte sua, ha pregato la moglie di concedergli un colloquio chiarificatore (sarebbe stato disposto anche a lasciare il ritiro della nazionale inglese) ma la risposta sarebbe stata decisamente dura: "Non voglio vederti. Vai a giocare a calcio, non ho più bisogno di te". Disgustato anche il padre di Coleen, Tony: "Non metterà mai più piede in questa casa".
Dopo aver inutilmente cercato di bloccare lo scoop dei domenicali, sabato scorso Rooney aveva informato con un sms la moglie delle imminenti rivelazioni. E solo l'indomani i due si sono sentiti per telefono. Ma di fronte alla proposta di Rooney, pronto a lasciare il ritiro della Nazionale - che stasera gioca a Basilea contro la Svizzera per le qualificazioni agli Europei 2012 - e a raggiungerla per scusarsi di persona, Coleen si è mostrata irremovibile.
Non è la prima volta, del resto, che Wazza è protagonista di scappatelle proibite: ad appena 17 anni, quando era da poco passato dall'Everton al Manchester United, una prostituta di 55 anni, Patricia Tierney, aveva rivelato di averlo avuto tra i suoi clienti. Anche se all'epoca erano già fidanzati, Coleen aveva perdonato la giovane stella del calcio inglese. Un epilogo che difficilmente si ripeterà stavolta: questa almeno la convinzione della maggioranza della stampa britannica. Non solo per la recidività del soggetto, ma anche perché oggi la signora Rooney è una donna di successo, un volto conosciuto della tv britannica, con un patrimonio personale di oltre 12 milioni di euro. E, come lei stessa ha ammesso, non ha più bisogno di Rooney, tanto meno dei suoi tradimenti.
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Wayne Rooney non sarebbe l'unico 'pesce' caduto nella rete di Jenny Thompson, la 21enne escort con cui l'attaccante del Manchester United ha tradito la moglie. Secondo quanto rivela il Daily Star (che aggiunge: Wayne sarà in camapo comunque stasera contro la Svizzera) adesso "altri 13 grandi calciatori che hanno giocato in Premier League e hanno anche vestito la maglia delle rispettive nazionali tremano per le possibili rivelazioni della ragazza".
La fonte (non rivelata) del tabloid definisce la escort una specie di "magnete" per i giocatori che tutti insieme formerebbero una rosa da "90 milioni di sterline". Complessivamente sarebbero coinvolti sei difensori, tre centrocampisti e quattro attaccanti. Due di questi sono sposati e con figli. La Thompson "ha deliberatamente preso di mira i calciatori perché sono ricchi", rivela ancora la fonte interpellata dal Daily Star. Tutti i mezzi e i luoghi erano buoni per entrare in contatto con le star del pallone, dai locali alla moda di Manchester al social network Facebook, tutte rigorosamente "catalogate".
Intanto un altro tabloid, The Sun, rincara la dose e riporta lo sfogo della moglie di Rooney, Coleen: "Non ho più bisogno di te", avrebbe urlato la donna al marito dopo la sua confessione. Rooney, da parte sua, ha pregato la moglie di concedergli un colloquio chiarificatore (sarebbe stato disposto anche a lasciare il ritiro della nazionale inglese) ma la risposta sarebbe stata decisamente dura: "Non voglio vederti. Vai a giocare a calcio, non ho più bisogno di te". Disgustato anche il padre di Coleen, Tony: "Non metterà mai più piede in questa casa".
Dopo aver inutilmente cercato di bloccare lo scoop dei domenicali, sabato scorso Rooney aveva informato con un sms la moglie delle imminenti rivelazioni. E solo l'indomani i due si sono sentiti per telefono. Ma di fronte alla proposta di Rooney, pronto a lasciare il ritiro della Nazionale - che stasera gioca a Basilea contro la Svizzera per le qualificazioni agli Europei 2012 - e a raggiungerla per scusarsi di persona, Coleen si è mostrata irremovibile.
Non è la prima volta, del resto, che Wazza è protagonista di scappatelle proibite: ad appena 17 anni, quando era da poco passato dall'Everton al Manchester United, una prostituta di 55 anni, Patricia Tierney, aveva rivelato di averlo avuto tra i suoi clienti. Anche se all'epoca erano già fidanzati, Coleen aveva perdonato la giovane stella del calcio inglese. Un epilogo che difficilmente si ripeterà stavolta: questa almeno la convinzione della maggioranza della stampa britannica. Non solo per la recidività del soggetto, ma anche perché oggi la signora Rooney è una donna di successo, un volto conosciuto della tv britannica, con un patrimonio personale di oltre 12 milioni di euro. E, come lei stessa ha ammesso, non ha più bisogno di Rooney, tanto meno dei suoi tradimenti.