Pallone a suon di musica, ecco cosa ascoltano i campioni

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La nuova rivista Playmusic svela che Del Piero ama il pop di Robbie Williams, Totti predilige Baglioni e Celentano, Brocchi adora il rap di Fabri Fibra. I brasiliani ascoltano samba, Lavezzi la cumbia, Ilicic il compositore bosniaco Bregovic.

Quale musica ascoltano i grandi campioni del calcio? E la scelta della colonna sonora negli spogliatoi favorisce una buona prestazione e magari anche i gol? Sono le domande che si è posto “Playmusic”, il nuovo mensile di musica edito da Panini Magazines e diretto da Marco Iafrate. Il primo numero della rivista uscirà sabato 28 aprile e conterrà per l'appunto un’inchiesta sui gusti musicali dei calciatori delle grandi squadre italiane. Non mancano le soprese: lo juventino Del Piero ama il pop internazionale di Robbie Williams e Ricky Martin, mentre in casa giallorossa Totti preferisce la melodia italiana come Baglioni e Celentano, imitato dall’udinese Di Natale e dal napoletano De Sanctis, al contrario del laziale Brocchi che adora il rap di Fabri Fibra.

Ben diversi i gusti dei tanti campioni stranieri che giocano in Italia. I brasiliani sono legatissimi al samba, come il romanista Taddei e il milanista Robinho. Preferiscono la cumbia, invece, i sudamericani di lingua spagnola, tra cui il genoano Palacio, il palermitano Hernandez e i napoletani Lavezzi e Gargano. Sempre in casa Napoli, il bomber uruguaiano Cavani ama invece le musiche spirituali e melodiche. Ascoltano il reaggeton i sudamericani Armero, Isla e Pereira, tutti dell’Udinese, ma in molti hanno simpatia per l’hip hop, come il genoano Veloso e il palermitano Acquah. Legati alla terra d’origine i gusti musicali dei giocatori balcanici: il genoano Jankovic ascolta musiche da discoteca remixate su pezzi del regista serbo Emir Kusturica, mentre il palermitano Ilicic preferisce il compositore bosniaco Goran Bregovic.

La nuova rivista “Playmusic”, che ha come sottotitolo “Il piacere della musica”, è stata pensata per essere collezionata. Vuole essere infatti un magazine di musica a 360° (rock, pop, jazz, metal, etnica, italiana, classica, ecc.), sempre attento all’attualità ma anche con approfondimenti sui capolavori del passato. Nessuno spazio, invece, per costume e gossip. Tanti i protagonisti e gli argomenti del primo numero. Un ampio servizio è dedicato a Bruce Springsteen, in vista del suo imminente tour in Italia. Seguono alcune interviste esclusive, come al chitarrista Brian May e ai Pooh, oltre ad articoli su numerosi artisti e band, tra cui The Black Keys, R.E.M., Noel Gallagher, Paul Weller, Adele e molti altri. Interessante anche l’inchiesta sui plagi nelle famose colonne sonore dei film. Prima puntata poi per “Music Story”, un excursus monografico che ripercorre la storia della musica: la prima puntata è dedicata ai “Favolosi anni ’60”. La rivista contiene anche un’ampia sezione dedicata alla recensioni (oltre 70), suddivise per tipo di musica, ed una serie di rubriche fisse, come “Live World” sugli appuntamenti live da non perdere e “Hi-fi forever” sugli oggetti classici per il buon ascolto.

Il primo numero di “Playmusic” uscirà sabato 28 aprile, al prezzo di 3,50 euro, con due diverse copertine: una d’attualità dedicata a Bruce Springsteen (nell'immagine) e un’altra storica con la famosa immagine dei Beatles che attraversano le strisce pedonali in Abbey Road.