Cassano: "Volevo mollare dopo la morte di Morosini "
GossipFantAntonio ha pensato di lasciare il calcio dopo il dramma del giovane calciatore del Livorno e di Vigor Bovolenta. E racconta a Chi: "Ho pianto quando mi hanno detto che avrei giocato di nuovo. Sono tornato a vivere"
"Dopo l'operazione al cuore c'era ottimismo, ma dopo aver visto morire improvvisamente in campo atleti come Bovolenta e Morosini volevo mollare". Antonio Cassano lo racconta in una intervista al settimanale Chi in edicola mercoledì. "Sembravo incapace di intendere e di volere. Mia moglie era preoccupata. Fissavo il muro, seduto sul mio divano. Volevo farla finita con il calcio. Ho detto: 'Mollo tutto. Ragazzi, qui mi gioco la vita"'.
Il fantasista barese racconta: "Quando mi hanno comunicato che potevo tornare a giocare, ho pianto. Non potrò mai dimenticare il ritorno in campo. Milan-Fiorentina, l'allenatore Massimiliano Allegri mi dice: 'Preparati'. Le gambe tremavano come mai era successo prima. Nemmeno quando ho esordito in serie A. Stavo ricominciando a vivere. Mi sentivo l'uomo più felice del mondo".
E riguardo all'impegno ai prossimi campionati Europei aggiunge: "Cesare Prandelli mi dato sempre la sua fiducia, non mi ha mai mollato. Ora ci aspettano i campionati europei ed io sono pronto. Speriamo di far bene".
Il fantasista barese racconta: "Quando mi hanno comunicato che potevo tornare a giocare, ho pianto. Non potrò mai dimenticare il ritorno in campo. Milan-Fiorentina, l'allenatore Massimiliano Allegri mi dice: 'Preparati'. Le gambe tremavano come mai era successo prima. Nemmeno quando ho esordito in serie A. Stavo ricominciando a vivere. Mi sentivo l'uomo più felice del mondo".
E riguardo all'impegno ai prossimi campionati Europei aggiunge: "Cesare Prandelli mi dato sempre la sua fiducia, non mi ha mai mollato. Ora ci aspettano i campionati europei ed io sono pronto. Speriamo di far bene".