Melissa, atto di sfida: "Se il Milan perde non è colpa mia"
GossipL'INTERVISTA. Dopo il brillante debutto a teatro abbiamo incontrato la Satta, che ci ha concesso anche una battuta sul "caso Boateng". Secondo alcuni le sue prestazioni negative coinciderebbero con la loro frequentazione: "Ce ne faremo una ragione...".
di Alfredo Corallo
"Sono davvero distrutta, ma che soddisfazione!" Melissa è un fiume in piena di adrenalina purissima. Quando la incontriamo non è trascorsa mezzora dal suo debutto assoluto sulla scena accolto dagli applausi convinti del Teatro "Out Off", fucina storica della sperimentazione e delle espressioni più autentiche del panorama culturale milanese. La Satta è una delle tre procaci figure femminili dell'irriverente "A casa di David", scritto, diretto e interpretato da Rocco Ricciardulli (si replicherà fino al 28 ottobre). Lei è Lara, fidanzata del miglior amico e tentazione indecente del single incallito e nuovo anfitrione dell'alcova-open space, sul paradigma contemporaneo del piacere edonistico "total design" ostinatamente professato dal protagonista. La ragazza fa valere la sua spigliatezza, di parola e di gamba, da vera felina del palcoscenico. L'ansia della prima, insomma, non le ha giocato brutti scherzi.
Allora Melissa, come ci si sente a essere un'attrice teatrale?
"Stanche! Abbiamo provato tanto, ore e ore... Nelle ultime settimane ho dedicato anima e corpo allo spettacolo, ho dormito pochissimo, ma è andata meglio del previsto".
Non è sembrata particolarmente emozionata.
"Forse sono riuscita a mascherarlo, ma se mi avesse visto un attimo prima di entrare... Altroché, ero agitatissima!"
Alla fine avete fatto il pieno di applausi: non si monterà la testa?
"Ma va! Certo, è una bella sensazione per un esordiente, ma, appunto, ho appena cominciato".
Nei suoi progetti continuerà a esserci il teatro?
"Vedremo, intanto concentriamoci sulle altre repliche qui a Milano. Stiamo valutando delle proposte, sì, potrebbe scapparci una bella tournée".
Divisa com'è tra sfilate di moda, televisione, sit com (la webseries "Amici @ Letto" prodotta da Comedy Central) e la storia d'amore con Kevin-Prince. A proposito, in camerino avrà trovato una montagna di fiori.
"Nooo... Queste occasioni un po' speciali preferiamo viverle a modo nostro, non in maniera tradizionale. Piccoli segreti...".
KP è a Malaga per la partita di Champions del Milan, l'ha chiamata?
"Naturalmente! Una telefonata di incoraggiamento. Tra l'altro lui ama molto il teatro".
Il Boa è ritenuto tra i "colpevoli" dell'inizio di stagione deludente dei rossoneri, tanto da rischiare l'esclusione dai titolari. I "maligni" sostengono che lei c'entri qualcosa: il rendimento di Boateng sarebbe calato proprio in coincidenza con la vostra frequentazione, dallo scorso novembre.
"Assurdità. Da tifosa milanista mi dispiace molto, ma non si può essere sempre primi nella vita. Siamo una coppia normalissima, e non è certo colpa mia se la squadra sta andando male. Qualcuno la pensa diversamente? Ce ne faremo una ragione...".
"Sono davvero distrutta, ma che soddisfazione!" Melissa è un fiume in piena di adrenalina purissima. Quando la incontriamo non è trascorsa mezzora dal suo debutto assoluto sulla scena accolto dagli applausi convinti del Teatro "Out Off", fucina storica della sperimentazione e delle espressioni più autentiche del panorama culturale milanese. La Satta è una delle tre procaci figure femminili dell'irriverente "A casa di David", scritto, diretto e interpretato da Rocco Ricciardulli (si replicherà fino al 28 ottobre). Lei è Lara, fidanzata del miglior amico e tentazione indecente del single incallito e nuovo anfitrione dell'alcova-open space, sul paradigma contemporaneo del piacere edonistico "total design" ostinatamente professato dal protagonista. La ragazza fa valere la sua spigliatezza, di parola e di gamba, da vera felina del palcoscenico. L'ansia della prima, insomma, non le ha giocato brutti scherzi.
Allora Melissa, come ci si sente a essere un'attrice teatrale?
"Stanche! Abbiamo provato tanto, ore e ore... Nelle ultime settimane ho dedicato anima e corpo allo spettacolo, ho dormito pochissimo, ma è andata meglio del previsto".
Non è sembrata particolarmente emozionata.
"Forse sono riuscita a mascherarlo, ma se mi avesse visto un attimo prima di entrare... Altroché, ero agitatissima!"
Alla fine avete fatto il pieno di applausi: non si monterà la testa?
"Ma va! Certo, è una bella sensazione per un esordiente, ma, appunto, ho appena cominciato".
Nei suoi progetti continuerà a esserci il teatro?
"Vedremo, intanto concentriamoci sulle altre repliche qui a Milano. Stiamo valutando delle proposte, sì, potrebbe scapparci una bella tournée".
Divisa com'è tra sfilate di moda, televisione, sit com (la webseries "Amici @ Letto" prodotta da Comedy Central) e la storia d'amore con Kevin-Prince. A proposito, in camerino avrà trovato una montagna di fiori.
"Nooo... Queste occasioni un po' speciali preferiamo viverle a modo nostro, non in maniera tradizionale. Piccoli segreti...".
KP è a Malaga per la partita di Champions del Milan, l'ha chiamata?
"Naturalmente! Una telefonata di incoraggiamento. Tra l'altro lui ama molto il teatro".
Il Boa è ritenuto tra i "colpevoli" dell'inizio di stagione deludente dei rossoneri, tanto da rischiare l'esclusione dai titolari. I "maligni" sostengono che lei c'entri qualcosa: il rendimento di Boateng sarebbe calato proprio in coincidenza con la vostra frequentazione, dallo scorso novembre.
"Assurdità. Da tifosa milanista mi dispiace molto, ma non si può essere sempre primi nella vita. Siamo una coppia normalissima, e non è certo colpa mia se la squadra sta andando male. Qualcuno la pensa diversamente? Ce ne faremo una ragione...".