Barbara B: 12 ore di volo per Pato? Certo che lo faccio...
Gossip"Vado a trovarlo quando posso, anche solo per tre giorni". Nell'intervista al settimanale A parla non solo del Milan ma anche del rapporto con il fidanzato: quando due persone si vogliono bene tutto è possibile
"Vado a trovarlo quando posso, anche solo per tre giorni". Barbara Berlusconi, nell'intervista ad "A", il settimanale in edicola da mercoledì, parla non solo del Milan ma anche del rapporto con il fidanzato calciatore Alexandre Pato, ex del Milan che oggi vive e gioca in Brasile. E dell'impegno per tenere viva una storia quando si sta da due parti opposte dell'oceano.
"E' fattibile. Quando due persone si vogliono bene, si rispettano e c'è la volontà di restare insieme, tutto è possibile - confida la Berlusconi -. Devo dire la verità: siamo entrambi molto impegnati. La mia relazione affettiva ha un grande valore, ma ce l'ha anche il mio lavoro, la crescita personale, e soprattutto i miei figli. Penso che la stessa cosa valga per Alexandre. Siamo due persone attive, siamo giovani, ci stiamo ancora costruendo una vita: è giusto perseguire ciascuno i propri obiettivi, anche a costo di fare delle rinunce. Certo, è faticoso".
Barbara e il Milan - "I primi mesi li ho passati al fianco di Adriano Galliani, cercando di imparare. Lui è uno dei migliori dirigenti del calcio a livello mondiale: è stata un'ottima palestra e per questo gli sono molto riconoscente". Barbara parla anche del suo rapporto ravvicinato con Galliani. "Mi occupo di sviluppo e di strategia aziendale. Stiamo portando avanti una riorganizzazione dei costi e delle spese che ci consentirà di liberare risorse da investire, non solo nell'acquisto di nuovi giocatori, ma anche nel miglioramento delle strutture e nello sviluppo commerciale", spiega il consigliere della squadra rossonera con delega ai progetti speciali, che esprime soddisfazione per l'andamento del Milan e annuncia il trasferimento della sede della squadra da via Turati al Portello. Dalla società rossonera sottolineano, intanto, che il quasi pareggio del bilancio 2012 è un risultato importante. Dopo anni in cui Fininvest si era rassegnata a ripianare perdite per 70 milioni l'anno, la buona notizia è considerata un promettente obiettivo. Obiettivo al quale hanno creduto soprattutto Adriano Galliani e appunto Barbara Berlusconi, che insieme hanno lavorato a stretto contatto per rendere sostenibili i conti del club.
"E' fattibile. Quando due persone si vogliono bene, si rispettano e c'è la volontà di restare insieme, tutto è possibile - confida la Berlusconi -. Devo dire la verità: siamo entrambi molto impegnati. La mia relazione affettiva ha un grande valore, ma ce l'ha anche il mio lavoro, la crescita personale, e soprattutto i miei figli. Penso che la stessa cosa valga per Alexandre. Siamo due persone attive, siamo giovani, ci stiamo ancora costruendo una vita: è giusto perseguire ciascuno i propri obiettivi, anche a costo di fare delle rinunce. Certo, è faticoso".
Barbara e il Milan - "I primi mesi li ho passati al fianco di Adriano Galliani, cercando di imparare. Lui è uno dei migliori dirigenti del calcio a livello mondiale: è stata un'ottima palestra e per questo gli sono molto riconoscente". Barbara parla anche del suo rapporto ravvicinato con Galliani. "Mi occupo di sviluppo e di strategia aziendale. Stiamo portando avanti una riorganizzazione dei costi e delle spese che ci consentirà di liberare risorse da investire, non solo nell'acquisto di nuovi giocatori, ma anche nel miglioramento delle strutture e nello sviluppo commerciale", spiega il consigliere della squadra rossonera con delega ai progetti speciali, che esprime soddisfazione per l'andamento del Milan e annuncia il trasferimento della sede della squadra da via Turati al Portello. Dalla società rossonera sottolineano, intanto, che il quasi pareggio del bilancio 2012 è un risultato importante. Dopo anni in cui Fininvest si era rassegnata a ripianare perdite per 70 milioni l'anno, la buona notizia è considerata un promettente obiettivo. Obiettivo al quale hanno creduto soprattutto Adriano Galliani e appunto Barbara Berlusconi, che insieme hanno lavorato a stretto contatto per rendere sostenibili i conti del club.