Marika, Oro di Napoli: "In Champions, che mi (ri)spoglio"

Gossip
Marika Fruscio è tifosissima del Napoli
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L'incontenibile Fruscio, "maggiorata" milanese con il cuore azzurro, sarà al Meazza per trascinare la squadra di Mazzarri al duello con il Milan per il secondo posto. "Strip al San Paolo? Bloccheremmo una città..." GUARDA LE FOTO DI MARIKA

di Alfredo Corallo

"Uhhh, e vuje penzate ssempe a 'sti ccose...". Vittorio De Sica s'inventò le "maggiorate" per sferzare di ottimismo il Paese, che trovava (anche) nell'illusione di un cinema la voglia di mettersi alle spalle la guerra. Così Sophia Loren diventa l'icona di una sospirata abbondanza, vendendo pizze - a credito - in uno dei quartieri rappresentati nel pittoresco "L'oro di Napoli" sfruttando al massimo il bendidio avuto in dotazione, merito 'e mammà ("Copriti Sufì" sbottava il marito, remissivo e complice...). Sono passati 60 anni da quel film, eppure il cliché desichiano funziona sempre. "Quando Marika passa in televisione 'a crisi t'ha scuordi" direbbero nello stesso rione, Materdei.  E dire che la "miracolosa" Fruscio è milanese, ma i napoletani non hanno fatto molta fatica ad adottarla...


Marika, a Napoli è un'istituzione, le sue foto troneggiano nei bar di Fuorigrotta accanto a quelle di Maradona e Hamsik. Ci riveli il segreto di tanta popolarità.
"Non s'è capito? Sicuramente la mia simpatia!".

Ci eravamo fatti un'altra idea, maliziosa. Effettivamente la sua verve è la prima cosa che balza agli occhi.
"Visto... La verità è che ci siamo amati, subito. Tra me e Napoli c'è stato un colpo di fulmine".

Si esponga.
"Quattro anni fa ho iniziato a frequentare la città per lavoro, tra shooting fotografici e qualche 'ospitata' in tivù. Quando mi hanno portata al San Paolo non ho avuto dubbi: questa è la mia terra".

Lei ha genitori del sud, ma è lombarda.
"Certo, sono nata a Milano, poi ci siamo trasferiti ad Agrate Brianza per gestire una boutique. Pensi che mio padre è milanista e la mamma interista...".

Proprio con i rossoneri vi giocate una bella fetta di Champions.
"Sarò al Meazza, Cavani non ci tradirà".

Dunque il Matador è il suo preferito, ufficiale?
"Come giocatore sì, e non scopro l'America... Ma il più bello è Paolo Cannavaro".

Peccato, niente duello con Mario Balotelli, squalificato.
"Meglio! Dobbiamo approfittarne, senza Balotelli perdono un grandissimo potenziale, è stato lui a trascinarli alla rimonta".

In passato ha avuto un chiacchieratissimo flirt con Pippo Inzaghi. Lo ammetta, c'è anche SuperMario nel suo palmares.
"Nooo! Non è assolutamente il mio tipo. Troppo aggressivo nei modi e nel linguaggio... Preferisco ragazzi più aggraziati". 

Vogliamo crederci, ma solo per simpatia... L'anno scorso, quando il Napoli vinse la Coppa Italia contro la Juventus, rimase fedele a una scommessa e si spogliò in diretta su un'emittente locale (fino al costume, nun pazziammo) mandando in tilt mezzo Regno delle Due Sicilie. Se doveste tornare in Champions spettacolone al San Paolo?
"Non vedo l'ora di risentire quella musichetta.... Sarebbe fantastico, ma bisognerebbe parlare prima con il presidente De Laurentiis... Non vorrei creare troppi problemi di ordine pubblico, che a maggio farà caldo...".