Razzismo, Eto'o: "Niente orologio perché sono di colore"
GossipL'attaccante della Samp svela: "A Londra una commessa nera come me cercò di impedirmi l'acquisto di un orologio. Mi disse che il pagamento era stato negato. Il calcio è solo un riflesso di quello che succede nella società"
"Ho preso la carta di credito e la commessa è ritornata dicendo che il pagamento era stato negato. E io le ho chiesto se fosse stato respinto o se fosse lei che non voleva che il pagamento venisse accettato, perchè questo mi è successo molte volte", ha spiegato. La commessa ha insistito che il pagamento era stata respinto e quindi è dovuto intervenire il fratello del giocatore che ha utilizzato la sua carta di credito per l'acquisto.
Un episodio raccontato dal giocatore camerunense per dimostrare che il razzismo non esiste solo nel calcio. "Il calcio è solo un riflesso di quello che succede nella società", ha osservato Eto'o, confessando che non avrebbe mai pensato di poter essere vittima di razzismo in campo perchè il calcio "è una passione, un sentimento che tocca milioni di persone".
.@setoo9 tried to buy a watch in a London store. Here's what happened next: http://t.co/ErF21e8ZQy #CNNFC pic.twitter.com/yZHzGiyMXp
— CNN Football Club (@CNNFC) 12 Marzo 2015