Marc Marquez non nasconde le proprie difficoltà, alla vigilia del GP di Catalunya: "Sarà importante migliorare il feeling, il risultato non conta. Il recupero va a rilento, ma ho accettato il fatto che questa sia una stagione di transizione". Infortunio in bicicletta per Rins: frattura del radio del braccio destro, salta il GP. Attenzione agli orari delle gare: a causa della concomitanza con la F1 (impegnata a Baku) MotoGP alle 13
Prima il feeling con la moto, poi il resto. Risultato compreso. Parola di Marc Marquez. Per l'otto volte campione del mondo spagnolo la priorità in questo momento è inevitabilmente cambiata, rispetto al passato, come spiega lui stesso: "Il recupero va a rilento, ma ho accettato il fatto che è una stagione di transizione. Ho anche pensato di fermarmi ma, avendo accettato che non vincerò, ho bisogno di affrontare le gare per riprendere la forma". Marc fa il punto sul recupero: "Dovevo fare la visita dopo Barcellona, poi però ho anticipato a martedì. I medici hanno rilevato che la spalla è infiammata e che l'osso è a circa l'80% della sua forma ottimale. Continuerò a prendere gli antibiotici, ma con una quantità dimezzata rispetto a prima". Questo weekend si corre il GP di Catalunya: "Speriamo di fare un passo avanti rispetto al Mugello, proseguendo nel nostro percorso. Sarà importante migliorare il feeling. Sappiamo dove migliorare la moto,ma ci vuole ancora tempo".
La giornata si è aperta con due notizie di mercato: prima di tutto il rinnovo di Zarco e Martin con il team Ducati Pramac. I DETTAGLI
Miller ha le idee chiare: "Conosco la pista molto bene anche perché, vivendo ad Andorra, vengo qui spesso ad allenarmi con la mia Panigale V4 S. Il tracciato mi piace molto. Nel 2020 avevo chiuso 5°, quest'anno l'obiettivo è di lottare per il podio".
Bagnaia è pronto: "A Barcellona dobbiamo voltare pagina dopo tutto quello che è successo al Mugello". I ricordi del 2020 sono positivi: "Ho fatto una bella rimonta chiudendo 6° dopo essere partito in 16^ posizione".
La voglia di riscatto di Ducati è grande, dopo il peggior risultato al Mugello da 7 anni a questa parte.
Montmeló è un circuito particolarmente favorevole alla Yamaha: è il team che ha vinto più volte (13). Nel bilancio pesano non poco i 7 successi di Rossi in top-class, che diventano 10 sommando le tre categorie.
Il feeling tra Quartararo e il circuito spagnolo è grande: nel 2018 il Diablo ha vinto la gara della Moto2, l’anno dopo è arrivato secondo in MotoGP e nel 2020 ha tagliato il traguardo davanti a tutti.
Quartararo è l'uomo da battere in MotoGP: dopo sei gare è lui in vetta alla classifica, seguito dalle Ducati di Zarco, Bagnaia, Miller.
La F1 invece sarà di scena a Baku: in Azerbaijan si svolgerà la sesta prova del Mondiale, gara alle 14 live su Sky Sport F1 (canale 207). GUIDA TV
Moto3 alle 11.20, MotoGP alle 13, Moto2 alle 14.30 e, per chiudere in bellezza, MotoE alle 16. GUIDA TV
Il GP di Catalunya è live su Sky Sport MotoGP (canale 208), attenzione agli orari delle gare: a causa della concomitanza con la F1, la gara della MotoGP scatterà alle 13. GUIDA TV
Il Motomondiale riparte dopo l'addio a Jason Dupasquier, il pilota morto domenica 30 maggio a causa delle ferite riportate nell’incidente durante le qualifiche della Moto3 al Mugello.
Tornare in pista subito, per voltare pagina ma anche, come ha detto Franco Morbidelli, per esorcizzare quella paura che la tragedia riesce sempre a infilare nell'animo dei piloti.
Un GP dopo l'altro: nessuna sosta nel Motomondiale, dopo il weekend vissuto al Mugello ci si sposta al Montmeló.